Massa Trabaria
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Massa Trabaria è una provincia ecclesiastica medioevale collocata negli Appennini centrali.
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[modifica] Geografia
Si tratta di una zona boscosa ancora chiamata con quel nome e comprende una zona che si estende da Badia Tedalda in Toscana sino alla Repubblica di San Marino comprendendo anche parte delle Marche col monte Carpegna e parte della val Marecchia in Romagna. Alcuni documenti indicano la Massa Trabaria dal passo di Bocca Trabaria a Pieve Santo Stefano sino a San Marino racchiudendola tra il corso del fiume Metauro nelle Marche e il fiume Marecchia in Romagna.
[modifica] Cenni storici
Nel medioevo e specialmente in epoca longobarda, la zone fu ricca di monasteri ed abbazie. Pipino la donò alla Chiesa, donazione in seguito confermata da Carlo Magno. Fu poi teatro di sanguinose guerre e battaglie per il suo possesso tra i Brancaleone, e della Faggiola, i conti di Carpegna, i Malatesta, i Feltreschi. Leone X pose fine praticamente alle guerre che la travagliavano, smembrandola. La parte del versante tirrenico venne data alla Repubblica di Firenze a garanzia di un prestito concessogli nel 1519 di 100.000 scudi e conseguentemente tutta la zona fu sottratta alla giurisdizione ecclesiastica del vescovo di Montefeltro. La restante parte fu concessa al ducato di Urbino, del quali seguì le sorti, fino al 1631, anno in cui tutto il ducato fu devoluto alla Chiesa.
[modifica] Origine del nome
Il nome deriva dal fatto che da questa massa (zona boscosa) si prelevavano ingenti quantità di tronchi per farne travi, spesso trasportate a Roma tramite il fiume Tevere.