Mare Tranquillitatis
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Mare Tranquillitatis |
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Tipologia: | Mare |
Satellite: | Luna |
Dati topografici | |
Latitudine: | 8,5° N |
Longitudine: | 31,4° E |
Estensione: | 873 km |
Il Mare della Tranquillità (in latino Mare Tranquillitatis) è un mare lunare situato sull'emisfero del satellite sempre rivolto verso la Terra. Il materiale che lo compone è prevalentemente di natura basaltica e risale all'Imbriano superiore, mentre i rilievi circostanti risalgono all'Imbriano inferiore; il bacino, nel suo complesso, è probabilmente di origine pre-nettariana, mostra margini irregolari ed è privo della caratteristica struttura ad anelli.
La topografia disordinata della regione risulta dall'intersezione del Mare della Tranquillità, del Mare Nectaris, del Mare delle Crisi, del Mare della Fecondità e del Mare della Serenità con due anelli concentrici geologicamente legati all'Oceano delle Tempeste. La regione di Palus Somni, all'estremo nordorientale del mare, è ricca di materiale basaltico trasbordato dal bacino principale.
Nel 1965 la sonda spaziale Ranger 8 si schiantò in questa regione, dopo aver inviato con successo a Terra 7137 fotografie della superficie della Luna negli ultimi 23 minuti della sua missione. Il Mare della Tranquillità è stato anche obiettivo del primo allunaggio mai compiuto dall'uomo, da parte del modulo lunare dell'Apollo 11, nel 1969. Il punto preciso di contatto con il suolo lunare, situato alle coordinate 0,8° N, 23,5° E, è stato soprannominato Tranquillity Base ed e poi stato ufficialmente chiamato Statio Tranquillitatis dall' UAI, i tre crateri minori situati poco più a nord sono stati chiamati Aldrin, Collins ed Armstrong in onore dei tre astronauti che componevano la missione.
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