Marco Cornelio Nigrino Curiazio Materno
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Marco Cornelio Nigrino Curiazio Materno (latino: Marcus Cornelius Nigrinus Curiatius Maternus; Liria , Spagna, 40 circa ... – dopo il 98) fu un pluridecorato generale dell'Impero romano, che si candidò alla successione dell'imperatore Nerva, ma al quale venne preferito Traiano.
La carriera di Nigrino è nota attraverso alcune iscrizioni frammentarie, la cui ricostruzione ha permesso di delineare l'eccezionale carriera di questo generale. Figlio di Marco Cornelio Nigrino, nacque a Liria, in Spagna orientale, nel 40 circa, e percorse la carriera militare venendo aggregato alla Legio XIIII Gemina col rango di tribuno, alla VIII Augusta come legato (75-78), alla Flavia Felix; divenne poi governatore della Gallia Aquitania, console suffetto (83 circa), governatore Mesia e infine governatore di Siria.
Nell'85 il governatore della Mesia, Oppio Sabino, morì durante la guerra dacica, causata dall'invasione della Mesia da parte dei Daci; Nigrino fu inviato a succedergli come governatore della Mesia inferiore, una delle due province in cui fu divisa la Mesia. Combatté probabilmente anche nelle guerre daciche dell'88/89, durante le quali ricevette le sue decorazioni.
Alcune considerazioni sulla lista dei governatori della Siria e sull'anzianità di Nigrino fanno supporre che sia stato governatore di quella provincia nel 94/95-97 circa, nel periodo che va dalla morte di Domiziano (fine 96) all'adozione di Traiano da parte di Nerva. Questa notizia, assieme a quella riportata da Plinio il Giovane in una delle sue lettere che parla di un governatore di una provincia orientale con un grosso esercito che aspirava al posto di Traiano, fa pensare che Nigrino si sia visto scavalcare dal proprio conterraneo come successore designato da Nerva. Dopo questo evento c'è evidenza epigrafica che Nigrino abbia abbandonato rapidamente il proprio governatorato, anche se non è noto il suo destino.
Le decorazioni ricevute da Nigrino sono elencate da una iscrizione, e sono impressionanti:
- due corone murali
- due corone vallari
- due corone classiche
- due corone auree
- otto hastae purae
- otto vexilli
[modifica] Bibliografia
[modifica] Fonti primarie
[modifica] Fonti secondarie
- Bodel, John P., Epigraphic Evidence: Ancient History from Inscriptions, Routledge, 2001, ISBN 0415116236, pp. 92-94