Marcello Vigli
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Marcello Vigli (Roma, 1928) è un filosofo e saggista italiano, animatore delle Comunità cristiane di base.
Indice |
[modifica] Biografia
Durante la Resistenza partecipò come partigiano alla lotta per la libertà. Prese parte al partito dei Cristiano Sociali.
Fu dirigente nazionale dell'Azione Cattolica. In seguito alla linea dettata dal papato di Pio XII e dalla presidenza di Luigi Gedda abbandonò l'associazione nel 1952.
Con Wladimiro Dorigo partecipò alla redazione della rivista Questitalia, dal 1958 al 1970, e nel 1974 fu tra i promotori della rivista Confronti.
È tra i fondatori delle Comunità cristiane di base.
Ha insegnato storia e filosofia nei licei fino al 1979 ed è autore di manuali scolastici, è stato sindacalista della Cgil scuola.
Da sempre è attivo nel movimento per la riforma della scuola e la laicità delle istituzioni. A questo scopo è impegnato per una scuola laica, pubblica e statale attraverso le associazioni Scuola e Costituzione e Per la scuola della Repubblica. [1]
[modifica] Opere
- con Ameruso Renata, Tangherlini Silvia, I percorsi del pensiero, Lucarini Scuola, 1987.
- Stato e Chiese, Nuovi Equilibri, 1995.
- I giubilei del Novecento. Chiesa e potere alla vigilia del giubileo del 2000, Datanews, 1999.
- Contaminazioni. Un percorso di laicità fuori dai templi delle ideologie e delle religioni, Dedalo, 2006 - ISBN 8822055039