Maoista
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Un maoista è un militante comunista che si riconosce nel pensiero di Mao Zedong, più comunemente conosciuto come maoismo. I gruppi maoisti erano molto numerosi soprattutto negli anni fra il 1968 e la fine degli anni Settanta.
I maoisti riconoscono nella figura del leader cinese Mao Zedong il continuatore del pensiero e dell'opera di Karl Marx, Friedrich Engels, Vladimir Lenin e Iosif Stalin. Notoriamente, i maoisti sono strenui oppositori del riformismo e sostenitori della necessità della rivoluzione per instaurare la dittatura del proletariato.
Alcuni odierni partiti "marxisti-leninisti-maoisti", come il Partito Comunista Maoista Nepalese, indicano la necessità della guerra popolare. Questi partiti sono uniti in un "movimento rivoluzionario internazionale", la cui colonna portante è Sendero Luminoso. Altri partiti maoisti, come il Partito Marxista-Leninista Italiano o il Partito Comunista Marxista-Leninista di Grecia, ritengono inattuabile (almeno attualmente) la guerra popolare nei loro paesi. Ma in realtà il maoismo risulta eclettico dal punto di vista del marxismo o, gramscianamente parlando, della "filosofia della praxis". Questo eclettismo lo si vide nella politica della Rep. Pop. Cinese, oscillante dal golpismo estremista della "Rivoluzione Culturale" alla politica filo-Usa detta del "ping-pong".
Il maoismo ha avuto di recente un ritorno di popolarità in diverse aree rurali sudasiatiche a seguito dei successi ottenuti in Nepal. In particolare nel 2003 è nato il Partito comunista (marxista-leninista-maoista) bhutanese mentre in alcune regioni dell'India si sono moltiplicate le attività dei Naxaliti.