Lino Vitale
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Lino Vitale (Vinchiaturo, 11 maggio 1921 – Campobasso, 21 luglio 1996) è stato un politico italiano.
Deputato nella VI legislatura (1972-1976) eletto per la circoscrizione Molise con 37.813 preferenze nella lista della Democrazia Cristiana, componente delle commissioni Giustizia e Lavori Pubblici. Nato da Francesco (ferroviere) e Assunta De Nicola (casalinga) a Vinchiaturo, piccolo paese nei pressi di Campobasso; completò gli studi a Napoli, dove conseguì la maturità classica al liceo G.Vico e dove, nel 1946, conseguì la laurea in legge. Chiamato alle armi nel 1941 con il 58° reggimento di fanteria, frequentò la scuola allievi ufficiali di Padova. Nominato sottotenente, fu destinato alla divisione autotrasportata "Piave" con la quale, nel 1942, partecipò alla rioccupazione dela Francia, tra Mentone e Tolone. A Roma nel 1943, dopo l'armistizio, prese parte ai brevi scontri di Monterotondo, quindi fu catturato prigioniero dai Tedeschi. Avviato ad un campo di concentramento in Germania, riuscì a fuggire lanciandosi dal treno in corsa. Iscritto alla Democrazia Cristiana dal 1945, dal 1956 ne fu segretario provinciale e poi regionale dal 1969; consigliere nazionale della Dc eletto nei congressi del 1962 e 1964. Consigliere e assessore provinciale dal 1956, dal 1963 fondatore e presidente della Cassa di Risparmio Molisana. Coniugato con Irma Pirolli (Pozzilli 1921-Termoli 1983) ebbe tre figli: Maria Rosaria (1948) funzionario della Regione Molise Massimo (1952) giornalista caposervizio sede RAI di Campobasso Emilio (1954) docente universitario, preside della facoltà di ingegneria dell'università di Pisa.