Lamina di re Agilulfo
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La Lamina di re Agilulfo è un frontale di elmo, prodotto da orafi longobardi intorno al VII secolo. L'opera, larga 30 cm, in bronzo dorato e decorata con una scena di Trionfo, è ora conservata a Firenze nel Museo Nazionale del Bargello.
La lamina presenta una decorazione continua sull'intera superficie: al centro il re longobardo Agilulfo in trono, ripreso frontalmente mentre con la mano destra benedice e con la sinistra stringe la spada, ai lati due guerrieri, bardati con armature dalla foggia barbarica, con elmi conici a spicchi coronati da un pennacchio e scudi rotondi con borchie; due vittorie alate recanti ognuna una tabella con su scritto victuria aprono il corteo dei vinti che rendono omaggio al re; dietro ai supplici inchinati sono due scudieri, che forse portano le corone degli sconfitti; il corteo è concluso, in entrambi i lati, da due elementi turriformi.
Le figure costruite in maniera paratattica, ovvero accostate senza tener conto della profondità spaziale, sembrano prive di peso, ma nonostante questo, i personaggi, dai volti volutamente espressionistici, tanto da assumere un carrattere grottesco, sono rese con un modellato che ridà un certo senso plastico e, nella minuta descrizione dell'abbigliamento, rivela un intento naturalistico. La frontalità dei personaggi centrali e la distribuzione simmetrica delle figure sono caratteri di origine bizantina.
[modifica] Bibliografia
- Piero Adorno, L'arte italiana, volume 1, tomo secondo, Messina - Firenze 1998
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Immagine della Lamina al Bargello (è la figura n°1).
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