Isole Frisone
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Le Isole Frisone (in tedesco, Friesische Inseln; in olandese, Friesche Eilanden) costituiscono un arcipelago del mare del Nord nell'Europa nord-occidentale. Le isole sono situate a poca distanza dalla terraferma (5-30 km) e seguono parallelamente parte della costa olandese, tedesca e danese. In caso di bassa marea alcune isole sono unite alla terraferma da bassifondi fangosi (wadden). Le isole sono protette dalle violente mareggiate del mare del Nord da sistemi di argini e dighe. L'arcipelago prende il nome dalla regione della Frisia.
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[modifica] Economia
Fino a diversi decenni fa l'economia delle isole si basava sull'agricoltura, l'allevamento e la pesca, ma al giorno d'oggi è il turismo la principale fonte d'entrate.
[modifica] Turismo
Le isole Frisone sono una meta turistica apprezzata soprattutto dagli abitanti del nord della Germania, dei Paesi Bassi e della Danimarca. Sono raggiungibili in barca, ma alcune anche a piedi nelle ore di bassa marea. Le isole infatti sono connesse con la costa da una striscia di terra fangosa (il waddenzee, in neerlandese, o wattenmeer in tedesco, o vadehavet in danese, letteralmente mare di fango), il cui attraversamento viene chiamato wadlopen, wattwanderung o vadevandring (rispettivamente in neerlandese, tedesco e danese), che significa appunto camminata nel fango.
Nei Paesi Bassi, i wadlopers possono camminare dalla costa fino a Terschelling, Ameland, Engelsmanplaat, Schiermonnikoog, Simonszand e Rottumeroog. Altre vie non sono raccomandabili, sia per la possibile pericolosità che per non creare disturbo all'ecosistema. In Germania possono essere raggiunte a piedi Norderney, Baltrum, Langeoog, Spiekeroog e Minsener-Oldoog. In Danimarca, Mandø, Fanø e Langli.
Il wadlopen viene fatto solo con l'accompagnamento di guide autorizzate.
[modifica] Tutela ambientale
Le isole sono conosciute per essere dei paradisi ambientali, infatti gran parte dell'ambiente dell'arcipelago è tutelato tramite zone protette coordinate da tutti e tre i paesi, ma l'estrazione di gas e petrolio, sommato all'inquinamento portato dai fiumi che nei pressi delle isole hanno il loro estuario (Ems, Weser ed Elba) e al traffico navale causa tensioni tra la protezione dell'ambiente selvatico e gli interessi economici della zona. Tra le vittime di questa situazione ci sono le foche, abitanti naturali di queste zone, ma spesso minacciate dalle attività umane.
[modifica] Suddivisione delle isole
Le isole vengono così suddivise:
- Isole Frisone Occidentali: dal nord dell'Olanda settentrionale fino a Rottumeroog, a occidente dell'estuario dell'Ems; comprendenti Texel, Vlieland, Terschelling, Ameland e Schiermonnikoog; appartengono ai Paesi Bassi.
- Isole Frisone Orientali: dall'estuario dell'Ems fino a quello del Weser; comprendenti Borkum, Juist, Norderney, Baltrum, Langeoog, Spiekeroog e Wrangerooge appartengono alla Germania.
- Isole Frisone Settentrionali: dalla foce dell'Elba fino alle coste danesi della penisola dello Jutland; sono orientate da sud verso nord e comprendono le isole Halligen, Amrum, Föhr e Sylt, appartenenti alla Germania, Rømø, Mandø e Fanø facenti parte del territorio danese.