Isen
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Nell'ambientazione dei romanzi di J.R.R. Tolkien, Isen o Angren[1] è un fiume della Terra di Mezzo.
L'Isen nasce all'estremità meridionali delle Montagne Nebbiose. Il fiume scorre inizialmente verso sud, attraversando la fortezza di Isengard[2] e in corrispondenza della Breccia di Rohan[3], piega decisamente verso ovest, fino a sfociare nel Grande Mare (Belegaer).
Il fiume Adorn è un importante tributario dell'Isen.
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[modifica] I guadi dell'Isen
L'Isen presenta, nel primo tratto, un corso impetuoso con due soli punti attraversabili: presso la fortezza di Isengard e presso i guadi dell'Isen, un passaggio in corrispondenza della Breccia di Rohan.
In corrispondenza dei guadi, l'Isen attraversa una regione pianeggiante, solo lievemente ondulata, e il suo corso si fa ampio e lento dividendosi in due rami che circondano un isolotto. Il letto ghiaioso e poco profondo permette solo in questo punto l'attraversamento di un contingente numeroso di cavalieri soprattutto se pesantemente armati.
Ad ovest dei guadi, compresa fra il corso dell'Isen e dell'Adorn, si estende la Marca Dunlandiana (si veda in seguito) che per quanto formalmente sotto controllo di Rohan dall'anno 2758 della Terza Era rimaneva, per vicende storiche intercorse, poco fedele e al tempo della Guerra dell'Anello decisamente ostile.
Da qui l'importanza strategica del controllo dei guadi che Rohan da sempre vigilava seppur senza mantenere un presidio costante o costruire fortificazioni [4] fidando nella mobilità della propria cavalleria e della linea difensiva costituita dalle relativamente vicine (solo poche ore a cavallo) fortezze di Aglarond (Trombatorrione) e Angrenost (Isengard) fino a che il tradimento di Sauron fece comprendere la debolezza di tale strategia.
[modifica] Storia
Il fiume Isen e il fiume Adorn costituiscono i confini naturali della parte occidentale del reame di Rohan. Nel XXVI secolo della Terza Era, gli uomini di Gondor concessero a Rohan, la porzione di pianura compresa fra i due fiumi. Questa provincia fu a lungo una terra contestata, in quanto reclamata anche da un'altra stirpe di uomini, i Dunlandiani. Questi dissidi furono all'origine, nell'anno 2758 della Terza Era, di una guerra fra Rohirrim e Dunlandiani, che vide gli uomini di Rohan come vincitori.
Nel settembre 3018, Saruman, nell'opera di scavo del cerchio di Isengard [5], al fine di costruire una grande fortezza, fornace, armeria sotterranea per le sue compagnie di orchi e uomini del Dunland, fa deviare il corso dell'Isen, sbarrandolo. Gli Ent, durante l'attacco a Isengard nella notte del 3 marzo 3019, distrutte le dighe, ripristinano il corso originale del fiume allagando temporaneamente Isengard.
Data l'importanza strategica del luogo, i guadi sono teatro di due battaglie fra i cavalieri di Rohan e le armate di Isengard, nel corso della Guerra dell'Anello, il 25 febbraio e il 2 marzo 3019, che si concludono con una pesante sconfitta[6] dei rohirrim e la ritirata dei superstiti verso il fosso di Helm. Una cronaca dettagliata di questo evento è contenuta in Le battaglie dei guadi dell'Isen, all'interno dei Racconti incompiuti.
[modifica] Bibliografia
- J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Rusconi Libri, ventesima edizione, Milano 1989 ISBN 8818123696
- J.R.R. Tolkien, Racconti incompiuti, a cura di Christopher Tolkien. Edizione CDE su licenza Rusconi Libri, Milano 1994
[modifica] Voci correlate
[modifica] Note
- ^ Il termine isen significa ferro in rohirric, l'idioma degli uomini della terra di Rohan, una variante tarda dell'adûnaic, lingua nativa dei Númenóreani. La parola sindarin Angren ha il medesimo significato.
- ^ Fortezza di ferro in rohirric.
- ^ Lo stretto lembo di pianura che separa le Montagne Nebbiose dagli Ered Nimrais.
- ^ Solo durante la Guerra dell'Anello vengono costruite trincee e terrapieni per una difesa temporanea.
- ^ L'area attorno alla torre.
- ^ Oltre ai numerosi caduti e la perdita del controllo dei guadi fortificati, nel corso della prima battaglia viene ucciso Theodred, figlio ed erede del re di Rohan Theoden.
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