Inviluppo convesso
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In matematica si definisce inviluppo convesso (o talvolta involucro convesso) di un qualsiasi insieme I l'intersezione di tutti gli insiemi convessi che contengono I.
Siccome l'intersezione di insieme convessi è a sua volta convessa, una definizione alternativa di inviluppo convesso è "il più piccolo [1] insieme convesso contenente I".
Se l'insieme I è sottoinsieme di uno spazio vettoriale reale, il suo inviluppo convesso si può costruire come l'insieme di tutte le combinazioni convesse di punti di I, cioè tutti i punti del tipo , dove gli xj sono punti di I e λj sono numeri reali positivi a somma 1, ovvero .
Evidentemente, se I è convesso, il suo inviluppo convesso è I stesso.
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[modifica] Unione di inviluppi connessi
Dati due insiemi I,J, se chiamiamo rispettivamente gli involucri convessi di , è vera la seguente relazione: .
Infatti abbiamo detto che se un insieme convesso contiene I, allora contiene anche CI, e se contiene J contiene anche CJ. Siccome è convesso e contiene sia I che J (perché contiene ), conterrà sia CI che CJ (e quindi, ovviamente, ).
Il viceversa in generale non è vero, ed un controesempio semplicissimo è il caso in cui I e J siano due punti distinti nel piano. Si osserva facilmente che un punto è per definizione convesso, e che quindi i loro inviluppi convessi sono I e J stessi. Ma l'inviluppo convesso di sarà un segmento, ossià conterrà strettamente .
[modifica] Un approccio computazionale
Un interessante problema computazionale è, dato un insieme finito[2] di punti nel piano, trovare CI, l'inviluppo convesso di I. Sono stati trovati vari algoritmi che risolvono questo problema.
Uno dei più celebri è il cosiddetto Graham Scan: cerchiamo il punto più in basso (in caso di parità, quello più a sinistra tra quelli più in basso) e chiamiamolo q1; siano ora i rimanenti punti, ordinati in modo tale che , dove (ρi,θi) sono le coordinate polari di qi. A questo punto scorriamo i punti qi: ogni volta che in qi c'è una "svolta a sinistra" ma non in qi − 1, sappiamo che qi è un vertice dell'inviluppo connesso; ogni volta che invece in qj c'è una "svolta a destra", sappiamo che questo punto non è un vertice dell'inviluppo connesso. Questo algoritmo ha costo .
Un algoritmo efficiente per lo stesso problema è basato sulla ricorsione, sfruttando il caso base in cui n = 2 (e l'inviluppo convesso di due punti è ovviamente il segmento che li congiunge) e creando in base a semplici regole l'inviluppo convesso di due insiemi convessi (passo ricorsivo).
[modifica] Osservazioni
- L'inviluppo convesso è un concetto utile ad esempio in problemi di rilassamento.
[modifica] Note
- ^ Ricordando la prima definizione, si intuisce che utilizzando la parola "piccolo" non sottointendiamo nessuna misura particolare, ma semplicemente l'ordinamento sugli insiemi definito da
- ^ In realtà possiamo benissimo immaginare che il dato di ingresso sia l'area racchiusa da una o più spezzate chiuse. In questo caso sono ovviamente i vertici della/e spezzata/e.
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