Integrazione per parti
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il metodo di integrazione per parti deriva direttamente dalla formula di derivazione del prodotto:
Integrando otteniamo:
Dunque:
Ovviamente l'integrale a secondo membro dovrebbe essere più facilmente risolvibile che non quello originario; questo dipende dalla scelta del fattore f(x) che è chiamato fattore finito, e dal fattore detto fattore differenziale.
La formula di integrazione per parti per integrali definiti prende la forma:
[modifica] Formule ricorsive di integrazione
Alcuni integrali possono essere risolti con il metodo di integrazione per parti in modo iterativo.
Esempio
Usando il metodo di integrazione per parti:
Dunque:
quindi abbiamo ottenuto che:
A questo punto possiamo calcolare tutti gli In + 1 integrali di questo tipo:
[modifica] Più dimensioni
La formula dell'integrazione per parti può essere estesa a funzioni di più variabili. Al posto di un intervallo si integra su un insieme n-dimensionale. Inoltre, si sostituisce alla derivata la derivata parziale.
Nello specifico, sia Ω un sottoinsieme aperto limitato di con un bordo ∂Ω. Se u e v sono due funzioni differenziabili con continuità sulla chiusura di Ω, allora la formula di integrazione per parti è
dove ν è la normale alla superficie unitaria uscente da to ∂Ω, νi è la sua i-esima componente, con i che va da 1 a n. Sostituendo v nella formula precedente con vi e sommando su i si ottiene la formula vettoriale
dove v è una funzione a valori vettoriali con componenti vi
Ponendo u uguale alla funzione costante 1 nella formula precedente si ottiene il teorema della divergenza. Con dove , si ottiene
che è la prima identità di Green.
[modifica] Voci correlate
- Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di matematica