Hinode
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Organizzazione | NASA/JAXA |
Lunghezza d'onda coperta | Ottico, Raggi X, Magnetometro, Settometro |
Data di lancio | 22 Settembre 2006 |
Sito internet | http://solar-b.nao.ac.jp/index_e.shtml |
Caratteristiche fisiche | |
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Montatura | Riflettore Gregoriano |
Diametro | 0,5 m |
Lunghezza focale effettiva | 9.055 m |
Hinode, chiamata inizialmente Solar B, è la navicella giapponese lanciata il 23 settembre del 2006 dalla Agenzia Spaziale Giapponese, in collaborazione con la NASA e il PPARC, per studiare il comportamento magnetico del Sole. La sonda spaziale segue la sonda Yohkoh ed è dotata di tre strumenti principali: il telescopio ottico, il telescopio a raggi X e lo spettrometro per l'ultravioletto estremo. I tre strumenti analizzano ciascun strato dell'atmosfera solare, dotati di diverse temperature, rivelando una cromosfera estremamente dinamica e turbolenta.
Usando il telescopio gruppi di ricerca della NASA hanno analizzato il Sole e individuato delle onde di Alfvén dimostrando che queste giocano un ruolo determinate nella formazione del vento solare e di burst di plasma che generano getti di raggi X ad alta energia.[1]
[modifica] Strumenti
- Telescopio ottico (SOT), il telescopio solare con l'apertura più grande che si trova attualmente nello spazio. Composto da due parti principali (l'Optical Telescope Assembly - OTA e il focal plane package - FPP) è in grado di realizzare scatti ad una risoluzione angolare di 0,2 secondi d'arco. Un vettore magnetografico agganciato al telescopio traccia i campi magnetici generati dalle macchie solari.
- Telescopio a raggi X (XRT) in grado di vedere il gas catturato nella presa magnetica delle macchie solari e, ancora più in alto fluttuante nell’atmosfera solare, la corona.
- Settrometro (EIS), uno strumento che può sintonizzare in specifiche linee spettrali emesse dagli ioni nell’atmosfera solare. Grazie all'effetto Doppler, gli astronomi possono tenere traccia dei movimenti del materiale solare.
[modifica] Note
- ^ Il Sole visto da Hinode. Le scienze, 7-12-2007. URL consultato il 11-12-2007.
[modifica] Collegamenti esterni
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