Hekanefer

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Hekanefer, principe di Miaan, località della Nubia, visse durante il Nuovo Regno, e fu un personaggio caratterizzato da un duplice aspetto. Infatti, oltre ad essere nubiano di nascita fu anche un funzionario egizio.

Disegno dalla tomba di Huy

Il Sandalaio alla sinistra del re Narmer

Ushabti di Hekanefer del museo di Aswuan

Lungo la carovaniera del Deserto del Wawat, in una grotta scavata da un antico fiume sotterraneo, nel Uadi Amid, sulla parete di fondo in arenaria, vi è una firma. È quella di Hekanefer, che stava accompagnando il Sovrintendente delle terre dell'oro del Signore delle due terre, il generale Merymose, viceré di Nubia, nell'Anno 5 del Regno di Amenhotep III alla conquista della regione di Ibhat, guerra illustrata in una stele di Semna.

Questo deserto, chiamato oggi Etbai, si trovava ad oriente del Nilo, e dipendeva amministrativamente da Miaan, l'attuale Aniba. Era ricco di miniere d'oro e cave di bekhen e confinava con un'altra regione anch'essa molto ricca d'oro, Ibhat, poco più a sud rispetto alle miniere di Berenice Pancrisia e dell'Uadi Allaqi.

Successivamente, il principe, divenne un personaggio molto importante perché insignito del titolo di Sandalaio di Tutankhamon e forse appartenne anche alla categoria dei Sementi perché doveva conoscere molto bene la sua terra ricca di quarzo aurifero.

Decorazione all'ingresso della tomba del Viceré Huy

Nella lontanissima Tebe, tra le tante tombe dei nobili, ve n'è una molto particolare ed è quella di Amenhotep detto Huy, viceré di Nubia, al tempo di Tutankhamon, Capo del Harem di Amun e del Harem di Nebkheperura.

La tomba è in cattive condizioni, ma la parete vicino all'ingresso è ampia e sufficientemente conservata per mostrarci Hekanefer che, come un ushabti, è raffigurato, in vesti nubiane, mentre rende omaggio al faraone con i prodotti di Pancrisia e della Nubia.

Questa decorazione, è interessante per le rappresentazioni dei tributi e indica, in modo chiaro, la complessità dell'apparato amministrativo in Nubia. È una grande scena, di circa sei metri di lunghezza, e raffigura il Viceré Huy mentre presenta, al faraone, il principe Hekanefer, altri principi con le loro famiglie e tutto il loro seguito. Eccellente nel suo genere è il corteo dei portatori di tributi che segue una principessa nubiana. Nella rappresentazione, Hekanefer, offre oro, anelli, recipienti contenenti polvere d'oro e altri oggetti preziosi, come pelli di leopardo, animali rari e incenso.

Il principe fu seppellito nella Bassa Nubia, a Toshka, in una tomba egizia molto simile a quella di Huy e come la maggior parte delle tombe egizie regolarmente violata e depredata.

Nel Museo nubiano di Aswan vi è un'area dedicata ad Hekanefer, con la sua storia e con l'unico ushabti, che lo rappresenta, ritrovato nella sua tomba.

Questo funzionario nubiano, forse per ripararsi da una tempesta, sostò nella grotta del deserto Wawat, appose la sua firma in geroglifico sulla roccia e divenne immortale, come un faraone dalla maschera d'oro.