Hagwor D. Sauro
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Sauro | |
Universo | One Piece |
Nome originale | Sauro Haguwāru D. |
Creato da | Eiichiro Oda |
Editore | Shūeisha |
Apparizione |
|
Voce orig. | Takeshi Kusao |
Occhi | Neri |
Capelli | Arancioni |
Rango | Ex vice-ammiraglio |
Stato attuale | deceduto |
Abilità | Forza sovraumana da gigante |
Shūeisha | |
Personaggi di One Piece |
Hagwor D. Sauro (ハグワール・D・ サウロ Haguwāru D. Sauro?) è un personaggio della serie anime e manga One Piece, scritto e disegnato dal mangaka Eiichiro Oda.
È il gigante che salvò la piccola Robin da morte certa sull'isola di Ohara; le sue ultime volontà di salvare la piccola verranno accolte e rispettate dall'amico, nonché suo assassino, Aokiji. Anche nel nome di Sauro è presente la misteriosa D.
Porta una curiosa barba rossa come i suoi capelli, acconciata in modo che l’aspetto finale ricordi la criniera di un leone. I suoi baffi sono molto fini e di colore nero. Sauro si presenta leggermente sovrappeso, senza i muscoli allenati che contraddistinguono i suoi simili visti finora; ciò è dovuto al fatto che le sue origini si discostano da quelle guerriere classiche di Erbaf, la patria dei giganti. Sauro è un unicum finora all’interno della marina, in quanto è il primo arruolato gigante di cui siamo a conoscenza. In quanto tale, ha a disposizione un’immensa forza (capace di sollevare navi intere) e resistenza dovute al suo gigantesco corpo. La sua resistenza è tale che gli permette di uscire indenne da svariate bordate di cannone sparate a distanza ravvicinata. La sua divisa da vice-ammiraglio comprende il berretto ed il cappottone standard, nonché un doppiopetto blu ed una cravatta rossa. La camicia è blu e i pantaloni beige. Fuori servizio (e dopo la diserzione) indossa una maglia , gli stessi pantaloni beige con una cintura ed un berretto da cowboy marrone scuro.
[modifica] Carattere e personalità
Sauro è gioviale e ottimista, come d'altronde tutti quelli che hanno nel nome la misteriosa lettera D; possiede un forte senso della giustizia che lo porta a riconsiderare la sua posizione sui fatti di Ohara che stanno per svolgersi. La sua particolarissima risata rappresenta la sua convinzione che ridere è importante per essere felici, e questo nonostante le ripetute critiche che ha ricevuto per questo strano modo di esprimersi. Ritiene importante distinguersi dagli altri giganti più famosi di Erbaf, di indole guerriera e violenta, specificando che esistono anche tribù pacifiche come quella da cui proviene lui.
[modifica] Storia
La carriera di Sauro concernente tutto ciò che accade precedentemente ai fatti di Ohara, è un mistero: certo è solo che il grado elevato e le esperienze che dichiara di avere vissuto sulla Rotta Maggiore, nonché la sua particolarità razziale, lo rendono una vera personalità all’interno della marina di 20 anni fa. E’ poi comprovata una grande amicizia tra lui e il suo pari vice-ammiraglio Kuzan. Assegnato di pattuglia lungo la Rotta Maggiore, il vice-ammiraglio Sauro intercetta un giorno di 20 anni fa una nave proveniente da Ohara, con un equipaggio composto da 33 storici dell’isola. Di fronte al rifiuto di farsi ispezionare, la nave di Sauro apre il fuoco, provocando inavvertitamente la morte di tutti gli storici, fuorché uno. La superstite, Nico Olvia, viene portata a bordo e poi imprigionata in una base della marina: a bordo della nave sono state scoperte le prove che collegherebbero Ohara agli studi proibiti sul secolo di storia mancante. Successivamente, di fronte agli ordini del suo superiore, l’ammiraglio Sengoku, che gli imponevano di partecipare ad un Buster Call contro la stessa Ohara, Sauro sente ridiscussi i principi di giustizia che lo avevano guidato finora e decide di informarsi sulla situazione andando ad interrogare la stessa Nico Olvia. Resa chiara la verità sulla spedizione punitiva che si sta organizzando per cancellare dal mondo l’intera isola e la sua conoscenza, Sauro decide allora di disertare: ruba due navi, una per sé e una per Olvia e fugge dalla base attirandosi dietro la marina, fermamente decisa a fermarlo poiché sa troppo di ciò che sta per accadere. Da questo momento vi è un buco nella storia: Sauro fugge dalla marina, ma fa naufragio sull’isola di Ohara, ferito ad una gamba ed assetato. Non è però certo se il naufragio sia avvenuto a causa di un attacco della marina oppure per cause naturali (tempo atmosferico avverso, ad esempio). Dolorante sulla spiaggia, Sauro incontra una piccola e dolce bambina che si prende cura di lui sfamandolo e curandolo finché non si ristabilisce del tutto e con cui stringe una solida amicizia: questa bambina è Nico Robin, figlia di Olvia, ma il gigante, stanco e ferito, non può saperlo. Sauro insegna a Robin l’importanza di ridere nei momenti tristi perché così facendo si ritorna felici e, mentre costruisce una zattera con l’intenzione di usarla per andarsene, arriva ad insegnare addirittura la sua stramba risata alla piccola. Ma arriva il giorno in cui Robin parla di sé, rivelando di essere un’archeologa come la madre e quindi interessata ai 100 anni mancanti. Per Sauro il collegamento è immediato e una domanda rapida lo conferma: Robin è la figlia di Olvia e l’isola dove è naufragato è l’isola di Ohara, alla vigilia del Buster Call. Subito informa allarmato la bambina della situazione, dichiarando che la madre potrebbe già essere tornata e che lei deve mettersi in salvo. Rimasto nascosto sulla costa nord-ovest per non farsi scoprire, avvista per primo le dieci navi da guerra che stanno avvicinandosi in formazione di attacco e capisce che la situazione è ormai critica. Decide quindi di salvare la piccola Robin e di intervenire in aiuto degli studiosi di Ohara. Giunge all’Albero dell’Onniscienza ad attacco già iniziato, in tempo per salvare Robin e salutare per l’ultima volta Olvia, promettendole che salverà sua figlia. Inizia così la folle corsa contro il tempo per portare al sicuro la bambina, alla nave di evacuazione che sta per partire dall’Isola. Durante il tragitto è riconosciuto dalla marina e subito soggetto ad un massiccio bombardamento, che provoca la sua furibonda reazione poiché la sua piccola amica rischia di rimanere uccisa: sollevando imponente la prima nave da guerra, inizia il combattimento che distruggerà ben sei delle dieci navi da guerra impiegate. Ma l’imprevisto è in agguato: giunge infatti Aokiji, uno dei vice-ammiragli incaricati del Buster Call, che prontamente ferma Sauro, ferendolo con i poteri derivatigli dal frutto Gelo-Gelo. Il breve dialogo tra i due è fondamentale per il futuro ammiraglio Aokiji: i due sono amici e subito vengono a galla le vere motivazioni che hanno spinto Sauro a disertare. Come a dare una prova che ciò che il gigante dice è vero, nel mare dinnanzi a loro la nave predisposta all’evacuazione piena degli innocenti abitanti di Ohara viene distrutta e affondata dal vice-ammiraglio Sakazuki nel più grande esempio di giustizia assoluta di cui si ha notizia. Sauro approfitta del momento di sconcerto di Kuzan e prende Robin per portarla via da quella distruzione, ma ancora una volta i poteri del vice-ammiraglio bloccano definitivamente il gigante al suolo. Sono gli ultimi, drammatici momenti in cui Robin vedrà il suo amico: Sauro la invoglia disperato a scappare, confortandola e assicurandole che troverà dei compagni che faranno di tutto per proteggerla, che non sarà più sola. L’Ice Time di Aokiji congela completamente la grande figura di Sauro, fissando sul suo viso quella particolare espressione a denti stretti che il gigante ha quando ride…. “Dereshishishi…”
[modifica] Curiosità
- Con Sauro è venuto alla luce che la misteriosa “D” caratterizza l’intera famiglia di chi la possiede (fatto poi confermato con la famiglia Monkey). Ma il suo passato e chi fosse la sua tribù/famiglia sono ancora da svelare.
- Il naufragio di Sauro è un altro mistero: fuggito dalla base della marina (nel bel mezzo della Rotta Maggiore, c’è un salto temporale alla spiaggia di Ohara dove lo troviamo ferito. E lui stesso in seguito afferma che si tratta di “uno scherzo del destino”. Potrebbe essere anche una semplice coincidenza, ma poiché il flashback di Robin copre una vicende di importanza capitale per la storia di One Piece, il sospetto che qualche forza esterna possa essere intervenuta per farlo giungere ad Ohara è più che legittimo.
Autore • Capitoli • Episodi dall'1 al 195 • Episodi dal 196 in poi • Musiche • Personaggi • Terminologia • Frutti del diavolo • Geografia
Governo Mondiale • Marina • Flotta dei 7 • I 4 imperatori • Cipher Pol
Monkey D. Rufy • Roronoa Zoro • Usop • Sanji • Nami • Tonytony Chopper • Nico Robin • Franky • Brook
Going Merry • Thousand Sunny
Nemici
Albida • Bagy il Clown • Capitano Kuro • Don Creek • Arlong • Blik Wapol • Iena Bellamy • Ener • Foxy la volpe argentata
Drakul Mihawk • Donquijote Doflamingo • Orso Bartholomew • Gekko Moria • Jinbe • Marshall D. Teach (Barbanera) • Crocodile
Sengoku il Buddha • Aokiji • Akainu
Morgan mano d'ascia • Kobi • Hermeppo • Smoker • Tashigi • Hina • Hagwor D. Sauro • Monkey D. Garp
Altri personaggi
Gol D. Roger • Shanks il rosso • Monkey D. Dragon • Nefertari Bibi • Portuguese D. Ace • Edward Newgate (Barbabianca) • Iceburg • Nico Olvia
Altri personaggi minori • Personaggi dei filler • Animali
Ciurme
Ciurma di Bagy • Pirati Kuroneko • Flotta di Creek • Ciurma di Arlong • Ciurma di Wapol • Ciurma di Iena Bellamy • Ciurma di Foxy la volpe • Pirati di Moria
Ciurma di Cappello di Paglia • Alleanza Saruyama • Ciurma di Barbanera • Ciurma di Barbabianca • Ciurma di Shanks il rosso
Altri gruppi e organizzazioni
Giganti • Baroque Works • Sacerdoti di Skypiea • Tribù Shandia • Galley-la Company • Franky Family • CP9Popolazione di Alabasta • Popolazione celeste • Abitanti di Water Seven
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