Guidantonio da Montefeltro
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Guidantonio da Montefeltro, figlio di Antonio II da Montefeltro prese nel 1403 pacificamente le redini del ducato di Urbino.
Aveva sposato nel 1397 Rengarda Malatesta, dalla quale, in ventisette anni di matrimonio, non ebbe figli.
Nel 1404 si fece investire da papa Bonifacio IX signore di Urbino fino alla terza generazione, per milleduecento fiorini d'oro. Essendosi in seguito distaccato dal papa per unirsi al re Ladislao, che nel 1411 lo creò gran connestabile del regno, fu scomunicato. Con questo pretesto, conquistò Assisi.
In seguito si riconciliò con la Chiesa e fece ossequio a papa Martino V e si riconciliò con Braccio da Montone.
Sposò Caterina Colonna. Nel 1426 il papa lo investì del dominio di Castel Durante, ovvero Urbania, che egli assediò ed occupò nel 1427.
Ebbe nove figli:
- Aura, figlia naturale sposata a Bernardino degli Ubaldini della Carda;
- Pietro che nel 1439 era al servizio del duca di Milano;
- Agnesina, sposata a Alessandro Gonzaga;
- Violante, moglie di Novello Malatesta, si fece monaca alla morte del marito;
- Raffaello, di cui nulla si sà;
- Federico, legittimato, non si sa se fosse figlio naturale di Guidantonio o figlio di Aura e Bernardino];
- Oddantonio II, che successe al padre;
- Sveva, moglie di Alessandro Sforza, costretta a farsi monaca divennne la "Beata Serafina"].
[modifica] Bibliografia
- P. Litta. Famiglie celebri italiane. Milano, 1834
- F. Ugolini. Vite dei conti e duchi di Urbino, Urbino, 1859
- G. Franceschini "I Montefeltro"