Grondaia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La grondaia è un canale di scolo per acque meteoriche (acqua piovana e neve).
Tale sistema di raccolta limita gli effetti di dilavamento dell'acqua sulla superficie esterna di un edificio, che ne comporterebbero il deterioramento, oltre a consistenti danni estetici di varia natura. Senza costruire un idoneo sistema di raccolta, infatti, l'acqua colerebbe lungo le pareti, trascinando sporcizia, detriti, ma anche agenti fisici e chimici potenzialmente aggressivi, generando chiazze e striature molto visibili e provocando a lungo termine un'azione di danneggiamento e degrado per le finiture esterne, e talvolta anche la penetrazione dell'acqua in locali interni, attraverso i serramenti.
[modifica] Materiali
La grondaia viene realizzata solitamente con tubazioni in lamiera di rame o di acciaio inox, materiali che ne assicurano una lunga durata nel tempo; può essere usato anche un materiale più economico, costituito da lamiera zincata, il quale però garantisce una durata di servizio nettamente più breve. Una nuova lega con cui si hanno i vantaggi del rame e costi più contenuti è lo ZincoTitanio, un materiale che può assumere diverse tonalità di grigio stabili nel tempo, al contrario del rame che col tempo cambia radicalmente colore.
[modifica] Messa in opera
Per realizzare questo sistema di scolo, viene agganciata mediante tasselli, nel perimetro della copertura, a pochi centimetri dal bordo, una canaletta di raccolta, detta gronda, che convoglia l'acqua in apposite tubazioni, dette pluviali, fino a raggiungere il pozzetto di raccolta collegato alle fognature.
Per far scorrere l'acqua, la gronda deve avere una leggera pendenza: la pendenza minima per il convogliamento della acque pluviali è di un centimetro per metro di lunghezza e si simboleggia 1%.
In edifici rurali, l'acqua viene scaricata direttamente su un marciapiede o in un semplice pozzetto nel terreno.
La canaletta montata sul perimetro prende il nome di gronda. La tipologia della gronda e dei pluviali dipende dalla quantità e dal tipo di precipitazioni meteoriche ed anche dalla forma del tetto. Una copertura complicata, interrotta frequentemente, con molte falde e formata da tetti a quote variabili, presenterà un sistema di scolo delle acque molto complesso e dispendioso, talvolta anche con conseguenze negative sull'impatto estetico dell'opera.
I segmenti lineari formanti il perimetro d'imposta di una copertura a falde piane, sono detti rette di gronda.
[modifica] Voci correlate
- retta di massima pendenza di un piano inclinato
- tubo pluviale
- rame
- lattoneria