Giulio I Cybo-Malaspina
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Giulio I Cybo-Malaspina (Roma, 1525 - Milano 18 maggio 1548) fu Marchese di Massa e Signore di Carrara dal 7 ottobre 1546 al 27 giugno 1547. Gli successe la madre Ricciarda.
Indice |
[modifica] I primi anni
I sui genitori erano Ricciarda Malaspina, unica figlia ed erede di Alberico II Malaspina Marchese di Massa e Signore di Carrara, e Lorenzo Cybo, conte di Ferentillo, secondogenito di Franceschetto Cybo (figlio di Papa Innocenzo VIII) e di Maddalena de' Medici (figlia di Lorenzo il Magnifico. Nel marzo 1546 Giulio sposò Peretta Doria, figlia di Tommaso, primo cugino di Andrea Doria. Pochi mesi dopo anni comprò dalla madre il ducato per quarantamila ducati d'oro. Sprovvisto di tale somma, chiese un prestito allo zio acquisito Andrea Doria, che rifiutò tale somma.
[modifica] Il tradimento e la morte
In seguito a ciò il giovane marchese iniziò a cospirare contro l'ammiraglio, al fine di ucciderlo e portare Genova, cosiccome il suo marchesato, nell'orbita francese. Il complotto, sostenuto da Ottobono Fieschi ed altri esiliati genovesi riparatisi a Venezia prevedeva l'ingresso in città, l'omicidio dell'ammiraglio, dell'ambasciatore spagnolo e di altri membri del partito filo-spagnolo. Un supporto, lato, in questa operazione giungeva anche dalla famiglia degli Strozzi e dal Papa Paolo III: i primi non perdonavano agli spagnoli di Carlo V la fine della Repubblica fiorentina, il secondo gradiva un bilanciamento di poteri nella penisola.
Il complotto fu però scoperto prima che venisse messo in atto, Giulio I arrestato a Pontremoli, condotto a Milano e, nonostante la supplica del cugino Cosimo I, decapitato. Il corpo fu sepolto nella cattedrale di Massa.
[modifica] Titoli
Marchese Sovrano di Massa e Signore Sovrano di Carrara, Moneta ed Avenza, Patrizio Romano e Patrizio Genovese, Patrizio di Pisa e Firenze, Patrizio Napoletano, Nobile di Viterbo.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
Predecessore: | Marchese di Massa e Signore di Carrara | Successore: | |
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Ricciarda | 1546-1547 | Ricciarda |