Girolamo Torquati
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Girolamo Torquati (Marino 1828-1897) è stato un'insigne storico marinese.
[modifica] La vita
Girolamo Torquati nacque a Marino il 24 settembre 1828 da Francesco Torquati, originario di Monte Porzio Catone. Fu allievo del Collegio dei PP. Dottrinari che avevano sede nell'edificio attiguo alla Chiesa della SS. Trinità. Divenne poi farmacista aprendo una bottega su Corso Trieste, occupandosi non solo di studi storici e geologici sull'intera area dei Castelli Romani, ma anche di politica divenendo consigliere comunale d'ispirazione cattolica dopo l'Unità d'Italia nel 1870. Venne infatti eletto consigliere comunale il 2 settembre 1876 e rimase attivamente in carica fino al 1885.
Sposò Serafina Ingami, con cui ebbe 9 figli alcuni dei quali morti prematuramente. Morì a 69 anni il 23 aprile 1897, e l'Abate Parroco della Basilica di San Barnaba, monsignor Francesco Pescatori, scrisse sul registro parrocchiale dei decessi "sapientia et pietate praeditus": anche l'allora sindaco di Marino Annibale Terribili lo elogiò in Consiglio Comunale.
[modifica] Le opere
- Cenni storici sulla immagine miracolosa del Santissimo Crocifisso che si onora in Marino nella Chiesa della Santissima Trinità e che verrà esposta il giorno 6 luglio 1835 alla pubblica venerazione nella Basilica di San Barnaba Apostolo, 7 pagine, nessun luogo o data;
- Della prodigiosa figura di Maria SS. del Rosario che si venera in Marino nella Basilica di San Barnaba, Roma 1863;
- Somma della vita e delle virtù di Barbara Costantini di Marino, morta in concetto di santità nell'anno 1773, 108 pagine, Viterbo 1868;
- Studi storici-critici di Girolamo Torquati sulla vita e sulle gesta di Flavio Claudio Giuliano, soprannominato l'Apostata, 325 pagine, Roma 1878;
- La Chiesa Cattolica fonte e guarentigia di ogni vera libertà, 42 pagine, Roma 1881;
- Origine della lingua italiana. Dall'attuale dialetto del volgo laziale al dialetto del popolo romano nel sec. XIII e da questo ultimo dialetto a quello della plebe latina nell'età della Repubblica e dell'Impero. Investigazioni filologiche del cav. Girolamo Torquati, 400 pagine, Roma 1885;
- Commento del cav. Girolamo Torquati al primo verso del Canto VII dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri]], 30 pagine, Roma 1893;
- Festa e tempesta a Bolsena, 31 pagine, Orvieto 1893;
- Studi storico-archeologici sulla città e sul territorio di Marino ordinati in tre volumi per Girolamo Torquati, il 1° volume edito a Marino 1987, gli altri due inediti;
- Il luogo della pugna e dè Sepolcri degli Orazi e de' Curiazi. Investigazioni storiche del cav. Girolamo Torquati, manoscritto 1897.
[modifica] Bibliografia
- Introduzioni all'edizione 1987 degli Studi storico-archeologici sulla città e sul territorio di Marino ordinati in tre volumi per Girolamo Torquati, di Renato Lefevre e Maria Angela Nocenzi Barzilai.
