Giardiniera (cucina)
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La giardiniera è un composto di ortaggi spezzettati, lessati in acqua ed aceto ed utilizzati come guarnitura o come componente di altre insalate.
Gli ortaggi utilizzati per preparare la giardiniera sono: carote, rape, cavolfiori (solo l’inflorescenza), cipolline, peperoni, fagiolini ed eventualmente anche piccoli cetriolini e finocchi.[1]
Gli ortaggi, puliti lavati e, dove necessario, pelati, vengono tagliati a tocchetti non troppo piccoli e lessati in un misto di acqua salata ed aceto di vino (in parti uguali). Al termine della cottura[2]vengono scolati e lasciati raffreddare. L’insieme degli ortaggi così trattati può essere utilizzato in giornata o qualche giorno dopo (se tenuto in frigorifero), oppure posto in vasi di vetro a tenuta ermetica, immerso in liquido di conservazione a base di aceto, usando procedimenti e conservanti normalmente usati per preparare i sottaceti a lunga conservazione. Oggi la giardiniera viene prodotta anche con procedimenti industriali e la si trova in vasi di vetro a chiusura ermetica e delle più svariate dimensioni presso supermercati e negozi di generi alimentari. La giardiniera viene quasi sempre utilizzata come componente di altre preparazioni (insalata russa, aspic) o come guarnitura di altri piatti.[3]
[modifica] Note
- ^ La distribuzione percentuale dei vari ortaggi è a piacere. Non tutti sono indispensabili, ma non mancano mai almeno carote, rape e cavolfiori.
- ^ Carote e rape devono essere cotte solo quanto basta a far assorbire l’aceto, poiché debbono mantenere, a cottura ultimata, una certa consistenza.
- ^ La sua composizione di ortaggi di vari colori anche vivaci, ne fa un componente ideale per la presentazione di piatti con il cui gusto si complementa.