Ganglio
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Il ganglio è un punto di connessione tra diversi tipi di cellule nervose, è formato da un ammasso di corpi cellulari di neuroni posti fuori dall'SNC (Sistema Nervoso Centrale). La sua funzione è di snodo delle informazioni neuronali dal sistema sensitivo a quello motorio e viceversa.
Piccolo rigonfiamento rotondo o fusiforme posto lungo il decorso di vasi linfatici o di nervi (nell'uomo e nei mammiferi).
Si distinguono quindi i gangli linfatici o linfoghiandole ed i gangli nervosi.
I gangli linfatici sono posti lungo il tragitto dei tronchi linfatici e, in condizioni normali, hanno funzione emopoietica limitatamente a un tipo di cellule bianche mononucleate (linfociti). In condizioni patologiche sono sede di fagocitosi di vari elementi (grassi, pigmenti, microbi, etc...) e possono essere sede di metastasi tumorali.
I gangli nervosi sono piccoli rigonfiamenti posti lungo il decorso dei nervi: si distinguono i gangli del sistema neurovegetativo e quelli sensitivi. Nel primo caso fungono da stazione intermedia nella trasmissione degli impulsi e contengono neuroni che trasmettono gli impulsi ad altri elementi nervosi. I gangli sensitivi si trovano lungo il decorso delle radici dorsali nei nervi spinali e lungo il primo tratto dei nervi cranici; in essi non avviene la ripetizione ma soltanto il transito degli impulsi nervosi.
Si dividono inoltre in gangli sensitivi e gangli autonomi.
- I gangli sensitivi sono associati al V, VII, IX e X nervo cranico e con i nervi spinali che si originano dal midollo spinale.
- I gangli autonomi invece inducono la contrazione della muscolatura liscia e cardiaca, inoltre inducono la secrezione delle ghiandole.
La parola è utilizzata anche in senso figurato per esprimere la funzione centrale di un oggetto in un sistema.