Galleria Spada
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La Galleria Spada è ospitata nell'omonimo palazzo, che si trova in Piazza Capo di Ferro a Roma. Il palazzo è famoso anche per la sua facciata, e per la falsa prospettiva del Borromini. La collezione prende avvio dal cardinale Bernardino Spada (1594–1661), un mecenate e patrono delle arti e degli artisti. Anche il fratello minore di Bernardino, Virginio (1596-1662), contribuisce con una certa rilevanza. Nuove acquisizioni sono opera del pronipote, il cardinale Fabrizio Spada (1643-1717) ed altre ulteriori opere entrarono nella collezione nel 1636 in seguito al matrimonio di Orazio Spada con Maria Veralli.
La collezione è espone in quattro sale, secondo il gusto del XVII secolo, cornice contro cornice, con i quadri più piccoli in altro, sopra quelli più grandi.
La galleria espone pitture del XVI e XVII secolo.
[modifica] Opere
Le opere più importanti sono:
- Andrea del Sarto: La visitazione
- Jan Breughel il Vecchio: Paesaggio con mulini a vento
- M. Cerquozzi:Rivolta di Masaniello
- Giambattista Gaulli (il Baciccia): Il Trionfo del nome di Gesù, bozzetto per l'affresco del Gesù
- Cristo e la Samaritana
- Artemisia Gentileschi: Santa Cecilia
- Orazio Gentileschi: Davide con la testa di Golia
- il Guercino: La morte di Didone [1]
- Il Ritratto del Cardinale Bernardino Spada
- Giovanni Lanfranco: Caino e Abele
- il Mastelletta: Favole
- Passerotti: Ritratti
- Mattia Preti: Cristo tentato da Satana
- Cristo e l'adultera
- Guido Reni: Ritratto del Cardinale Bernardino Spada
- San Gerolamo
- Pietro Testa: Allegoria della Strage degli Innocenti
- Tiziano: Ritratto di violinista
- Francesco Trevisani: Il festino di Marcantonio e Cleopatra
- Peter Van Laer (detto il Bamboccio): Burrasca
- Notturno
ed inoltre opere di:
- Rubens
- Albrecht Dürer
- Caravaggio
- Domenichino
- Annibale Carracci
- Salvator Rosa
- Parmigianino
- Francesco Solimena
- Un mappamondo celeste ed uno terrestre dei primi decenni del 1600 dell'olandese W. Blaeu
La Galleria Spada ed il Palazzo sono stati acquistati con tutti gli arredi dallo Stato Italiano nel 1927. Il Palazzo ospita ora il Consiglio di Stato.
