Fune

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La fune è una corda più o meno flessibile. È costituita da un insieme di fili metallici, più raramente da trefoli in fibre tessili (in questo caso è detto più comunemente corda) strettamente avvolti a forma di elica.

Indice 1 Tipi di fune 2 Struttura 3 Utilizzi 4 Altri progetti

[modifica] Tipi di fune

Le varie tipologie, tecnicamente denominate formazione, di fune in acciaio dipendono dal tipo di impiego al quale esse sono destinate. In base alle necessità specifiche, è possibile incrementare la sezione metallica diminuendone la flessibilità, aumentando il numero di fili. Esistono vari tipi di fune, tra queste si possono ricordare:

• fune traente, fune metallica che determina la trazione di un elemento meccanico, come un carrello, nel senso ordinario del movimento, in una teleferica, in una funivia, in una slittovia o un impianto di trasporto.
• fune parallela, incrociata, fune con i fili o i trefoli avvolti nello stesso senso, e, rispettivamente, in senso opposto dei fili o trefoli elementari che li costituiscono
• fune antigirevole: fune metallica con costruzione a strati sovrapposti di trefoli con avvolgimento dei fili parallelo ed avvolgimento del cavo crociato, utilizzate nel sollevamento di carichi non guidati con notevole alzata dal suolo
• fune spiroidale, fune metallica rigida costituita da un unico strato di fili avvolti attorno a un'anima centrale, d'acciaio più dolce di quello che costituisce i fili
• fune chiusa, o fune portante cavo rigido con struttura spiroidale, il cui strato esterno è formato da fili profilati, che si incastrano gli uni negli altri e presentante una superficie esterna cilindrica e relativamente liscia; le funi chiuse sono utilizzate soprattutto come portanti nelle teleferiche
• fune di coda, fune metallica che assicura la retromarcia in una teleferica a va e vieni, una slittovia o un impianto di trasporto mediante benna raschiante
• fune predeformata o inerte, fune flessibile costituita da fili o da trefoli ritorti a elica, prima dell'avvolgimento, in senso opposto a quello della fune, in modo da rendere minima la tendenza della fune a ruotare attorno al proprio asse
• funeguida, fune che tiene nella posizione giusta il carico che una gru sta sollevando
• fune di freno (o funefreno)

[modifica] Struttura

La struttura delle funi in acciaio, è variabile in funzione alle specifiche necessità dovute all'impiego finale. Per semplicità e possibile suddividere le funi in due famiglie distinte: con anima/e in fibra tessile e con anima in acciaio.

Le funi, sono generalmente di forma circolare, possono, tuttavia, anche avere forma piatta (fune piana) il cui impiego è specifico, nel qual caso gli elementi costitutivi giustapposti ed intrecciati tra loro rendono stabile il cavo.

Una fune d'acciaio è formata da un certo numero di fili d'acciaio spesso arrotolati attorno a un'anima centrale in filo d'acciaio o di preferenza in polipropilene, sino a 10 anni or sono era utilizzata lacanapa ora in disuso, che conferisce alla fune maggior flessibilità. Il filo d'acciaio è ottenuto per trafilatura attraverso una filiera costituita di una pastiglia di carburo di tungsteno, o di diamante per i fili molto fini. L'operazione provoca un forte incrudimento dell'acciaio, che aumenta il carico di rottura, ma diminuisce fortemente l'allungamento. L'unione di due estremità di una fune viene effettuata per mezzo di una lunga impalmatura (fino a 3 e anche a 4 m di lunghezza), che deve essere molto curata per evitare l'aumento di diametro in corrispondenza a essa.

I tipi d'acciaio usati variano a seconda dell'utilizzazione, dall'acciaio al carbonio in titolo C70 con carico di rottura di 1770 N/mm2, che presenta un allungamento del 15-20%%, fino agli acciai più duri per funi destinate ad impieghi di sollevamento pesante con resistenza dei fili sino a 2160 N/mm2. Nella fune antirotatoria i fili che la costituiscono sono ritorti in senso inverso rispetto a quello in cui viene avvolta la fune: si ha così una fune senza elasticità di torsione, che perciò non si svolge. Nelle funi parallele, o Lang o Albert, fune e fili sono avvolti nello stesso verso: la fune così ottenuta è più flessibile della fune antirotatoria ma si svolge quando è tesa; può essere perciò impiegata quando è solidamente fissata alle estremità.

Le funi metalliche hanno una durata molto più lunga delle funi in canapa, e per conferire loro una maggior resistenza alla corrosione atmosferica, i fili, prima di essere riuniti, vengono rivestiti di uno strato di zinco mediante elettrolisi a caldo.

[modifica] Utilizzi

Le funi sono talvolta usate per la trasmissione d'energia meccanica per mezzo di pulegge di ghisa, a gola tornita, tra i fianchi della quale la fune dev'essere incastrata senza toccare il fondo; si possono anche usare pulegge a gole multiple, con diverse funi in parallelo, quando lo sforzo da trasmettere è notevole. Le funi incrociate sono usate anche negli apparecchi di sollevamento e per la trazione di funivie, funicolari, slittovie. Le sartie e gli stralli, sulle navi moderne, sono funi metalliche spesso del tipo Lang o Albert.

[modifica] Altri progetti

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