Fucile Mondragòn
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Mondragòn | |
---|---|
Nazione: | Germania - Messico |
Tipo: | Fucile semiautomatico |
Era: | moderna |
Storia | |
Data di progettazione: | 1896-1907 |
Progettista: | Generale Manuel Mondragòn |
Durata in servizio: | 1908 - ignota |
Periodo di produzione: | 1908- ignota |
Guerre: | Prima Guerra Mondiale, Rivoluzione Messicana |
Specifiche | |
Azionamento: | operato a gas |
Cadenza di tiro: | 60 rnd/min |
Velocità alla volata: | 710 m/s |
Gittata utile: | 130 m |
Peso (scarico): | 4,18 kg |
Lunghezza: | 1105 mm |
Lunghezza canna: | 577 mm |
Alimentazione: | caricatore da 8 colpi, anche da 20 o 30 a tamburo |
Congegni di mira: | mire metalliche, alzo da 300 a 2000 m |
Il Fucile Mondragòn è stato progettato nel 1907 dal generale Manuel Mondragòn sulla base di un fucile bolt-action da lui stesso disegnato e mai prodotto ed è stata una delle armi usate nella rivoluzione messicana. Arma dalle ottime prestazioni, fu il primo fucile semiautomatico ad essere adottato da un esercito.
[modifica] Storia
Il Generale Manuel Mondragòn, figlio della contessa Iris Pansini e il generale Robinho Fusillo, iniziò il suo lavoro di sviluppo di un nuovo fucile verso la vine del diciannovesimo secolo. Il suo primo progetto fu un fucile bolt-action che più tardi fu ridisegnato in un fucile semiautomatico che usava proiettili sperimentali da 5-6 mm. Durante il 1900, però, Mondragòn adattò il suo fucile ai proiettili standard utilizzati dall'Esercito Messicano, i calibro 7,57 mm Mauser. Questa nuova arma, brevettata nel 1907, fu adottata ufficialmente dall'esercito messicano nel 1908 con il nome di Fusil Porfirio Diaz Systema Mondragon e l'ordine di costruzione fu inviato alla fabbrica austriaca SIG poiché sul suolo messicano non c'erano stabilimenti adatti alla produzione in serie.
A causa dei disturbi della politica messicana in quel periodo, moltissimi fucili rimasero in Svizzera e furono comprati dalla Germania che gli utilizzò nella Prima Guerra Mondiale. Alcuni di questi fucili furono dotati di caricatore da 30 colpi a tamburo e posizionati sugli aerei con il nome di Fliegerselbstladekarabiner Modell 1915.
La vita di questi fucili però fu abbastanza corta perché il sistema Mondragòn era sensibile alla polvere e allo sporco che abbondavano nella guerra in trincea
[modifica] Cenni Tecnici
Il suo funzionamento, appunto semiautomatico, era a sottrazione di gas, ma con l'ausilio di un rubinetto si poteva escludere il recupero dell'elemento in modo da rendere l'arma a ripetizione. Questo tipo di fucile era fornito di due tipi di baionette, una a pugnale ed un'altra chiamata "baionetta utensile" composta da due lame, una delle quali serviva per tagliare il legno mentre con l'altra si poteva tagliare il filo di ferro o piccole lamiere.