Focatico
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il focatico, o fuocatico, era un'imposta applicata su ciascun fuoco, o focolare, cioè su ciascuna abitazione di un gruppo familiare, o su ciascun fumante se l'abitazione comprendeva più gruppi familiari. Fu istituito da Carlo I D'Angiò nel 1263. Tale imposta rimase poi con vicende alterne per lungo tempo con la denominazione di imposta comunale di famiglia.
Nell'Ottocento il focatico, nel contado, era associato alla "tassa bestiami".
Nella primavera di ogni anno, ogni Comune inviava alle singole Magistrature Comunitarie le consuete stampe occorrenti a compilare le operazioni di Focatico e di Bestiami. Entro il trenta giugno venivano inoltrate le scritture, alla fine di agosto venivano rispedite alla Rappresentanza Comunitaria, col foglio di riparto approvato per detta tassa, mentre i ruoli venivano passati all'Esattore Comunale dalla Legazione per la riscossione da farsi entro date prefissate.
Il ruolo era composto da tre categorie, la prima facente riferimento al solo fuoco, la seconda considerava la terra coltivata e la terza la classe di reddito nella quale era catalogata la famiglia a seconda delle proprie caratteristiche.
I fuochi erano conteggiati per capifamiglia, quindi unità familiari anche di grande dimensione, e per subalterni, cioè serventi che erano presso una famiglia a lavorare senza per altro farne parte.
La seconda categoria classificava i terreni coltivati misurati secondo l’unità di misura vigente nel Comune, normalmente la superficie di terreno utilizzato per seminarvi una prefissata quantità di seme della coltivazione principale nella zona.
La terza categoria era determinata in base al reddito totale stabilito secondo il tenore di vita della famiglia intera.
Non tutti i contribuenti erano inseriti nella terza categoria e quindi assoggettati a tale imposizione, che risultava pertanto una sovrattassa per i più abbienti. Dando luogo, per altro, ad evasioni e ad esenzioni concesse a favore di certe famiglie o gruppi di individui che abitavano nei Comuni più importanti e avevano in essi cariche pubbliche di particolare importanza (vedi Senatori, Notai, Clero, etc.)
[modifica] Bibliografia
- Documenti dagli Archivi Comunali Emiliani
- Angela Bonora, Anna Fini. Quando si pagavano le tasse.... Il Sangiorgese, anno XXIV, 2001
- Portale Diritto: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di diritto