Filotecnica
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La fabbrica dal nome Filotecnica viene fondata a Milano nel 1864 da Ignazio Porro ingegnere Italiano (1801-1875) che sarà anche insegnante al Politecnico appena inaugurato. Porro era un abile costruttore e inventore, a volte in anticipo sui tempi, di strumenti di ottica e geodesia. Ideatore ed inventore di dispositivi, per esempio, il cannocchiale anallattico, un sistema di lenti a focale variabile (oggi noto come zoom), una disposizione di prismi per il raddrizzamento delle immagini nei cannocchiali e nei binocoli, nota come "veicolo del Porro" o Prisma di Porro, che gli permise di renderli più compatti e maneggevoli; inoltre realizzò livelle, teodoliti, tacheometri, cannocchiali distanziometrici. Dopo aver soggiornato e lavorato in Piemonte, a Parigi e a Firenze, Porro si stabilisce a Milano, insegnando al Politecnico, avrà come allievo il giovane ing. Angelo Salmoiraghi, che in seguito lo aiuta validamente nella conduzione della fabbrica; nel 1871 ne diviene socio e nel 1877 acquista la fabbrica . Con Salmoiraghi la ditta si espande: nel 1890 vi lavorano circa 150 operai e la fabbrica si estende su una superficie di 1500 metri quadrati. Il suo catalogo comprende più di 300 pezzi, fra cui si trovano strumenti astronomici, cannocchiali, strumenti per la geodesia, la topografia, la navigazione e il disegno: gli strumenti prodotti sono di ottima qualità e ottengono numerosi successi alle esposizioni universali. La ditta Salmoiraghi esiste ancora oggi, ma dalla metà degli anni 70 ha cessato la produzione di strumenti, mantenendo solo una rete di distribuzione commerciale