FBM (Moto)
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La FBM (acronimo di Fabbrica Bolognese Motocicli) è un'azienda per la produzione di motocicli nata a Bologna nel 1951.
Vittorio Minarelli e Franco Morini (ovvero coloro che si sarebbero dimostrati i tecnici-imprenditori italiani di maggior successo in capo "duetempistico" dal dopoguerra) fondarono la FBM nel 1951.
La produzione iniziò, nel 1952, con la motoleggera "Gabbiano", dotata di motore 125 cc a due tempi montato a sbalzo su un telaio tubolare monotrave. Successivamente fu la volta della "Vampire", questa dotata di motore da 200 cc ciclo Otto.
Nel 1955, visto il generale apprezzamento verso le motorizzazioni e considerata la moltitudine di piccole case costruttrici-assemblatrici che nascevano in quegli anni, la FBM decise di produrre motori a due tempi da 50 cc e motori ciclo Otto da 175 cc da fornire a terzi.
Verso la fine del 1956, in seguito a mai chiarite "divergenze", probabilmente dovute alle comprensibili difficoltà di convivenza di due simili talenti in un'unica azienda, i fondatori decisero di separarsi.
Minarelli rimase nell'azienza primigenia che ribattezzò "FB Minarelli", mentre Morini si trasferì in località Zola Predosa per fondarvi, nel 1957, la "Morini Franco Motori". Entrambe le nuove aziende si specializzarono nella costruzione di motori di piccola cilindrata a due tempi, ottenendo un ampio e meritato successo e divenendo, in breve tempo, veri colossi industriali della produzione "duetempistica" mondiale.
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