Eufemismo
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L'eufemismo (dal verbo greco euphemèo, «risuonare bene») è una figura retorica che consiste nell'uso di una parola o di una perifrasi al fine di attenuare il carico espressivo di ciò che si intende dire, perché ritenuto o troppo banale, o troppo offensivo, osceno o troppo crudo. Ad esempio:
- "questo piatto lascia a desiderare" per non dire che è ripugnante
- "Tizio non è particolarmente intelligente" per non dire che è stupido (anche se in questo caso si parla più propriamente di litote)
- "mordere la polvere" per non dire essere in una posizione secondaria
- "il caro nonno non è più tra noi" per attenuare una proposizione di senso troppo crudo del tipo "il nonno è morto"
Il suo opposto è il disfemismo, in cui si usa volutamente, ma in senso scherzoso o affettuoso, una parola sgradevole o volgare al posto di una normale o positiva.
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