Eronda

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Eronda, (Kos, III secolo a.C.) è un poeta greco, compositore di mimiambi.

[modifica] Biografia

Sulla vita di Eronda abbiamo ben poche notizie, a partire dal nome attestato nelle tre forme di Eroda, Erode ed Eronda. Probabilmente fu attivo nell'isola di Kose pare quasi certo che entrò nell'ambiente alessandrino dei due Tolomei Filadelfo (Tolomeo II) ed Evergete (Tolomeo III).

[modifica] Opere

Di Eronda ci sono giunti nove componimenti non tutti integralmente. Essi sono tornati alla luce nell'Ottocento grazie a ritrovamenti papiracei.Infatti nel 1891 il Kenyon pubblicò un papiro del British Museum di Londra, che conteneva 7 mimi e frammenti di un ottavo mimo, nel papiro indicati come opera di Eroda. I componimenti di Eroda sono definiti mimiambi cioè mimi composti in metro giambico nella forma di scazonti o coliambi. Questi mimi sono caratterizzati da un'estrema scurrilità. Essi sono:

• La mezzana: un'anziana donna vuole costringere una giovane sposa a tradire il marito con un amante

• Lenone: arringa difensiva di un lenone che afferma di esser stato aggredito assieme alle sue dipendenti da un cliente

• Maestro di scuola: discussione tra una madre di un allievo e il maestro che si lamenta dell'incontrollabilità dello studente che viene costretto infine a studiare incatenato

• Donne che sacrificano ad Asclepio: rappresentazione di un rituale religioso

• Gelosa: una donna pensa di venire tradita dallo schiavo che ama e lo vuole far torturare ma alla fine viene placata da una giovane schiava

• Amiche a colloquio: discorso tra due donne che elogiano le qualità di un "oggetto di piacere" fabbricato con maestria da un calzolaio

• Calzolaio: un calzolaio illustra le proprie merci a dei clienti

• Sogno: è il mimiambo più importante perché rappresenta l'investitura poetica di Eronda. L'autore descrive un suo sogno in cui trascina un capro che viene poi ucciso da degli uomini. Dalla pelle dell'animale essi ricavano un otre sulla quale iniziano a saltare in competizione. Al singolare sport prende parte anche Eronda che, vinta la competizione, viene raggiunto da un vecchio il quale lo minaccia con un bastone per far condividere con lui il premio. Dietro a questo vecchio si cela la figura di Ipponatte, autore di giambi del VI secolo a.C.

[modifica] Lingua, stile e metrica

Come si può capire dal mimiambo riguardante il sogno di Eronda, egli si ispira sia metricamente che linguisticamente al modelli di Ipponatte, autore di Efeso e inventore del trimetro giambico scazonte. Eronda quindi adotta un linguaggio particolarmente scurrile e di basso registro. La sua lingua rappresenta un'unione tra una base attica e numerosi elementi dello ionico (lingua di Ipponatte).