Erminia Frezzolini
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Erminia Frezzolini (Orvieto, 1818 – Parigi, 1884) è stata un soprano italiano.
Nata a Orvieto nel 1818, studiò con il padre, Giuseppe Frezzolini, celebre buffo e primo Dulcamara dell'Elisir d'Amore, e in seguito con Nencini, Ronconi, Manuel Garcia e Tacchinardi. Debuttò a Firenze nel 1838 nel ruolo di protagonista della Beatrice di Tenda di Vincenzo Bellini. Cantò a Londra nel 1842 e nel 1850. Fu la prima Giselda (I Lombardi alla Prima Crociata di Giuseppe Verdi) e interpretò la parte del titolo nella sfortunata Giovanna d'Arco di Verdi (1845); a New York fu la prima Gilda nel Rigoletto. Abbandonò le scene, dopo tanti trionfi, nel 1860.
Citazione dal libro (Pag. 211) "Dizionario biografico dei più celebri poeti e artisti melodrammatici, tragici e comici, maestri, concertisti, coreografi, mimi, ballerini, scenografi, giornalisti, impresari, ecc... che fiorirono in Italia dal 1800 al 1860" - Cav. Dr. Francesco Regli - Enrico Dalmazzo Torino 1860:
« FREZZOLINI ERMINIA. A Orvieto, da Teresa Basigli e da Giuseppe Frezzolini, ella nacque nell'820 circa,primogenita di altre cinque femmine e quattro maschi. È noto che suo padre fu uno dei più celebri buffi dell'epoca, pel quale Donizetti scrisse, nel 1832, a Milano, il suo Elisir d'Amore: era faceto, vivace e in un nobile, e d'una intelligenza, che oggidì si cerca, ma non si trova. Erminia Frezzolini ebbe i primi insegnamenti di contrappunto dal proprio genitore e da Nancini di Firenze. In Milano propizia sorte le concedette a maestri di bel canto il celebre Ronconi (padre) e Garcia, fratello della Malibran: in Firenze perfezionossi poi alla scuola di Nicola Tacchinardi. Fece il primo teatro, nel carnovale 1838, in quella città medesima, con la Beatrice da Tenda e il Marco Visconti, indi prosegul la sua carriera nell'ordine seguente. A Siena l'estate dello stesso anno cantò l'Ines De Castro e la Beatrice da Tenda: a Ferrara, il carnevale 1839, la Straniera, l'Elisir d'Amore, la Lucia di Lammermoor; a Pisa, la quaresima dello stesso anno, Beatrice da Tenda ; a Reggio, il maggio dello stesso anno, Elena daFeltre, Lucia; a Pisa, l'estate 1839, Beatrice, Elena; e Perugia, l'agosto 1839, Elena, Beatrice; a Bologna, l'autunno 1839, Elena, Anna Bolena, Lucia, Beatrice; a Milano, il carnevale 1840, Le Illustri Rivali, Lucrezia, Giovanna II, Ildegonda; a Vienna, la primavera 1840, Beatrice, Lucia, Gemma; a Brescia, l'estate 1840, Beatrice, Lucia, e nel seguente carnevale al Teatro Regio di Torino, ov'ebbe a colleghi un Antonio Poggi (poscia di lei marito) e un Cesare Badiali, ove colse quegl'applausi che non potevano mancare a chi in sé accoppiava tant'ingegno e tant'arte. Nel carnevale 1842-43 eseguì alla Scala di Milano / Lombardi alla Prima Crociata che Verdi scrisse espressamente per lei, e che ella riguarda sempre come uno dei suoi più gloriosi trofei. La Frezzolini beò dopo la popolosa Napoli, la gelata Russia, l'ardente Madrid, e ritornando dall'Iberia si soffermò a Parigi, ove poi, sulle scene del Teatro Italiano, mostrò come si canta, quando si ha un cuore che sente, e quando si è maestri nell'arte. Mosse in America, ove si trova anche presentemente, e venne giudicata una delle più avventurate cultrici della nostra pura scuola, la cantante delle eleganze e dell'anima. » |