Emilia Pardo Bazán
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Emilia Pardo Bazán (La Coruña 1852 - Madrid 1921) è stata una scrittrice spagnola.
Dopo essersi stabilita a Madrid, esercitò molta influenza sull'ambiente culturale con il suo salotto aperto ad artisti e letterati e con la rivista, da lei fondata e redatta dal 1891 al 1893, il Nuevo teatro crítico.
Viaggiò a lungo in Europa e soprattutto in Francia, e venne a contatto con gli esponenti del naturalismo, indirizzo che difese in molti scritti critici e polemici (La questione palpitante, 1883) e seguì nei suoi romanzi più famosi, La casa di Ulloa (Los pazos de Ulloa, 1886) e La madre natura leza (1887).
Il naturalismo propugnato dalla scrittrice non era crudo come quello di Emile Zola, ma filtrato attraverso la tradizione culturale nazionale e la morale cristiana. Infatti dopo alcuni romanzi di transizione (Una cristiana, 1890; La prova, 1890) si andò evolvendo via via verso un cristianesimo di intonazione tolstoiana (La chimera, 1905; La sirena negra, 1908).
Ha lasciato pure un'abbondante produzione critica (La letteratura francese moderna, I poeti epici cristiana). Interessanti sono anche i racconti e i ricordi di viaggio (Ai piedi della torre Eiffel, 1889; Per la Spagna pittoresca, 1895; Per l'Europa cattolica, 1902).