Duomo di Berlino
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Il Berliner Dom ("Duomo di Berlino") è la cattedrale protestante della capitale tedesca.
Si trova nel quartiere Mitte, sulla Schlossplatz. L'ingresso principale si apre sul Lustgarten.
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[modifica] Storia
La chiesa originaria venne costruita intorno alla metà del 1700, su disegno di Johann Boumann in stile barocco. Nel 1822 venne rimaneggiata in stile neoclassico su progetto di Karl Friedrich Schinkel. Nel 1894 l'imperatore Guglielmo II ordinò la demolizione della chiesa e la sua ricostruzione. I lavori iniziarono immediatamente, su progetto dell'architetto Julius Raschdorff in uno sfarzoso stile neobarocco. Venne ultimanta nel 1905. È uno dei maggiori monumenti dell'età guglielmina. Gravemente danneggiato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, è stato ricostruito dal 1975 al 1981, in forme più sobrie, dall'arch. Günther Stahn.
[modifica] Interni
Gli interni riccamente decorati furono disegnati dallo stesso Raschdorff. Della precedente chiesa rimane, tral'altro, l'altare maggiore opera di Friedrich August Stüler. Le vetrate delle absidi raffigurano scene della vita di Gesù e furono dipinte da Anton von Werner. Alla base dell'arcata da cui si innalza la cupola, si trovano le statue dei riformatori della Chiesa e di coloro che sostennero tale Riforma. Degna di nota è la statua di Filippo il Magnanimo, opera di Walter Schott.
[modifica] Hohenzollerngruft
All'interno della chiesa vi sono le tombe di numerosi componenti della famiglia Hohenzollern, tra cui spiccano:
- i sarcofagi di Federico I e della moglie Sophie Charlotte, opera di Andreas Schlüter;
- sarcofago di Giovanni I di Brandeburgo, risalente al 1530 circa.
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