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Dunnington - Wikipedia

Dunnington

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Dunnington sarà il successore del core Tigerton alla base del processore Intel Xeon MP (per sistemi multiprocessore), a partire dal terzo trimestre 2008.

Doveva essere il successore di Whitefield prima che Tigerton ne prendesse il posto nella roadmap Intel, e precederà di pochi mesi Beckton, il primo esponente (in questo settore) della futura architettura Nehalem.

Indice

[modifica] Caratteristiche tecniche

[modifica] Processo produttivo

Fin da subito si è saputo che Dunnington sarebbe stato una CPU multi core costruita mediante processo produttivo a 45 nm, ma fino a febbraio 2008, Intel non si era mai sbilanciata a dire quanti sarebbero stati i suoi core. Dato che il predecessore, Tigerton, è una CPU a 4 core realizzata a 65 nm mediante un approccio ibrido unendo 2 core dual core costruiti a Die Monolitico con un approccio a Die Doppio, si pensava che Dunnington potesse essere ancora un processore a 4 core (sebbene qualcuno avesse anche ipotizzato la possibilità di 8 core); in questo caso esso poteva essere o un semplice die-shrink di Tigerton, grazie al nuovo processo produttivo oppure addirittura una CPU realizzata interamente su un Die Monolitico, ovvero formata da un unico die a 4 core. In realtà questa seconda ipotesi, sebbene tecnicamente fattibile, è sembrata quasi subito un po' improbabile in quanto Intel ha intenzione di proporre soluzioni "native" a 4 core solo nel 2009 grazie alla nuova architettura.

Inoltre, ad aumentare la confusione su quello che sarebbe stato Dunnington, si era aggiunta la notizia che esso potesse integrare il controller della memoria RAM al pari di quanto fatto da AMD fin dal 2003 con tutte le proprie CPU Athlon 64 e Opteron. Dato che si tratta di una esplicita caratteristica della futura architettura Nehalem si era praticamente certi che sarebbe stato basato proprio sulla nuova architettura e la finestra temporale prevista per il suo lancio (coincidente con il lancio delle prime soluzioni Nehalem, destinate però agli altri settori di mercato) non fecero che avvalorare tale ipotesi.

[modifica] Il progetto definitivo

A febbraio 2008 Intel ha dichiarato espressamente che il core Dunnington sarà ancora basato sull'architettura Intel Core Microarchitecture, non integrerà il controller della memoria, ma sarà la prima soluzione Intel a 6 core (anche se saranno disponibili anche versioni a 4 core). Esso verrà realizzato sempre attraverso un approccio ibrido, unendo 3 die dual core (realizzati come al solito a Die Monolitico) attraverso un approccio a Die Triplo (che è una semplice variante del Die Doppio). Ogni core dual core avrà una cache L2, condivisa tra i propri 2 core, di 3 MB, mentre verrà integrata anche una ulteriore cache di terzo livello (L3) pari a 16 MB che potrà essere accessibile da ciascuno dei 6 core del processore.

Per quanto riguarda il socket e il BUS, essi rimarranno gli stessi del predecessore Tigerton, ovvero il 604 abbinato a BUS a 1066 MHz per ciascuna CPU; è da evidenziare infatti che già dal 2006 (sebbene inizialmente solo nelle versioni Xeon DP) Intel utilizza più collegamenti indipendenti tra chipset e processori, uno per ogni CPU presente nel sistema, in modo da non avere "colli di bottiglia" nella comunicazione tra questi 2 componenti. Nel panorama degli Xeon MP tale supporto è iniziato con Tigerton che grazie al chipset Clarksboro ha introdotto la piattaforma Caneland della quale continuerà a far parte anche Dunnington.

Malgrado la presenza di 6 core e di una cache L3 così generosa, il consumo di Dunnington dovrebbe variare tra i soli 65 W delle versioni a voltaggio ridotto, fino a 130 W delle versioni più potenti. È da evidenziare come il raggiungimento di un consumo di soli 65 W per una CPU composta da 6 core rappresenta un risultato notevole per Intel, dato che si tratta dello stesso consumo che avevano i primi processori desktop basati sull'architettura "Core", ovvero il Core 2 Duo Conroe che erano però dual core, e che comunque avevano convinto fin da subito per la loro elevata efficienza.

[modifica] Sfruttamento della cache L2

Nei processori dual core e multi core si pone il problema di come sfruttare la grande dotazione di cache e come gestirne l'accesso da parte dei vari core. I diversi approcci produttivi cui si è accennato poco sopra comportano ciascuno pro e contro relativamente ai metodi di fruizione di questa preziosa memoria aggiuntiva. Buona parte di questi aspetti è evidenziata nella voce Dual core (gestione della cache), in cui si fa riferimento anche ad altri processori che sfruttano i differenti approcci.

[modifica] Tecnologie implementate

Essendo basato sull'architettura "Core", anche Dunnington supporterà MMX, SSE, SSE2, SSE3, EM64T, XD-bit, Vanderpool e SpeedStep e saranno presenti anche le migliorie all'architettura introdotte da Intel in tutti i prodotti a 45 nm. Tra tutte, si può ricordare la presenza delle nuove istruzioni SSE4. Più precisamente verranno probabilmente implementate solo 47 delle 54 istruzioni previste dal set SSE4 vero e proprio e per questo motivo Intel indica le nuove istruzioni inserite nelle evoluzioni a 45 nm dell'architettura Core, come SSE4.1 (dove .1 indica la prima versione); l'intero set delle istruzioni, indicato come SSE4.2 verrà incorporato solo nella futura architettura Nehalem, successiva alla Core.

Non sarà invece implementata la tecnologia Hyper-Threading, ormai abbandonata da Intel.

[modifica] Modelli attesi sul mercato

Il predecessore di Dunnington, Tigerton aveva portato con sé il processor number della serie 73xx. Dunnington, verrà commercializzato sfruttando la nuova serie 74xx, in modo da evidenziare chiaramente il cambio generazionale tra i processori. Di seguito i modelli che dovrebbero debuttare:

  • Xeon X7470 - 6 core, clock di 2,66 GHz, 3x3 MB di cache L2, 16 MB di cache L3, BUS a 1066 MHz, 130 W - 2729 $
  • Xeon E7459 - 6 core, clock di 2,4 GHz, 3x3 MB di cache L2, 12 MB di cache L3, BUS a 1066 MHz, 95 W - 2301 $
  • Xeon E7440 - 4 core, clock di 2,4 GHz, 2x3 MB di cache L2, 12 MB di cache L3, BUS a 1066 MHz - 1980 $
  • Xeon E7430 - 4 core, clock di 2,13 GHz, 2x3 MB di cache L2, 12 MB di cache L3, BUS a 1066 MHz - 1391 $
  • Xeon E7420 - 4 core, clock di 2,13 GHz, 2x3 MB di cache L2, 8 MB di cache L3, BUS a 1066 MHz - 1177 $

Come si può vedere, si tratta di 2 versioni a 6 core e 3 a 4 core. Sono inoltre previste le ormai tradizionali versioni a LV (Low Voltage) a voltaggio ridotto in modo da poter essere inserite in sistemi compatti. Esisteranno versioni LV sia a 6 core, sia a 4 core:

  • Xeon L7455 - 6 core, clock di 2,13 GHz, 3x3 MB di cache L2, 12 MB di cache L3, BUS a 1066 MHz, 65 W - 2729 $
  • Xeon L7445 - 4 core, clock di 2,13 GHz, 2x3 MB di cache L2, 12 MB di cache L3, BUS a 1066 MHz - 1980 $

[modifica] Il successore

In occasione di una presentazione ai giornalisti Intel aveva accennato al core Aliceton come possibile successore di Dunnington, ma successivamente non si hanno più avuto conferme in tal senso.

Nei primi mesi del 2009 comunque, arriverà anche il primo Xeon MP basato sulla futura architettura Nehalem, Beckton dotato di ben 8 core, costruito sempre a 45 nm, e che costituisce un progetto molto importante per Intel in quanto è uno dei pilastri fondamentali della futura tecnologia "Common Platform Architecture" (CPA) attraverso la quale il produttore mira a rendere "intercambiabili" i processori Xeon MP e Itanium 2 sulle stesse piattaforme. L'arrivo di Beckton, previsto solo pochi mesi dopo Dunnington, probabilmente non ne costituisce un vero e proprio successore, anzi Intel forse ha intenzione di affiancare Beckton a Dunnington in modo da offrire sia CPU a 6 core sia a 8 core, a seconda delle esigenze dell'utente. Si tratta di una strada che Intel ha già seguito in passato con il lancio del core Clovertown (il primo Xeon DP, per sistemi biprocessore, a 4 core) pochi mesi dopo Woodcrest (il primo Xeon DP basato su architettura "Core", che era però dual core); le 2 CPU infatti sono state commercializzate per mesi simultaneamente.

[modifica] Voci correlate

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