Ducato di Bar
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Il Ducato di Bar, originariamente Contea di Bar è un territorio che si situa nella parte nord-occidentale della Lorena tra i fiumi Marna e Reno, nella zona delle Ardenne. La sua capitale è sempre stata la cittadina di Bar-le-Duc.
Il territorio di Bar è stato costituito in contea nel X secolo d.C. da Ferry d’Ardennes, fratello dell’arcivescovo di Metz, Aldaberone. Ferry divenne nel 959 duca dell’alta Lorena. La contea di Bar ne venne distaccata nel 1033 a favore di Sofia, figlia del duca Ferry II, che sposò il conte Luigi di Mousson e di Ajoie, che include Ferrette e Montbéliard. Alla morte di Ferry II, al figlio primogenito, Thierry, andò Montbéliard, al secondo Ferrette ed al terzo il Bar, che rimase al casato di Bar-Mousson fino al XV secolo.
Vinto e catturato da Filippo il Bello nel 1301, il conte Enrico III dovette rendere omaggio al re di Francia con la parte della sua contea che si situava ad ovest della Mosa: da allora si distense il “Barrois mouvant”, cioè quello sottomesso alla sovranità feudale del re di Francia, da, “Barrois comitale o ducale”, per il quale prima i conti poi i duchi rendono conto direttamente all’Imperatore del Sacro Romano Impero.
L’imperatore Carlo IV elevò la contea a ducato nel 1354 ed il conte Roberto, genero di Giovanni il Buono divenne così Duca di Bar.
Alla morte di Edoardo III, nel 1415, dopo la Battaglia di Azincourt, il ducato passò al fratello cardinale di Bar che lo cedette nel 1420 al pronipote Renato, il futuro re Renato, che derivava il suo diritto di successione dalla nonna materna Jolanda di Bar, sorella del cardinale, e da sua madre Jolanda d’Aragona, figlia di Giovanni I d’Aragona. Quest’ultima, divenuta moglie di Luigi II d’Angiò, era la suocera di Carlo VII, re di Francia.
Nel 1430 il cosiddetto “Barrois mouvant” passò sotto l’influenza diretta della corona francese.
Alla morte di Renato, il ducato passò alla figlia Jolanda d’Angiò, quindi nel 1484 al figlio di quest’ultima Renato II di Lorena e di Bar. (Nel 1483 dal ducato erano state scorporate le signorie di Châtel-sur-Moselle e Bainville a favore della corona francese. Dopo di ciò i destini del ducato di Bar si unirono a quelli del ducato di Lorena. Nel 1735, dopo una lunga trattativa fra Luigi XV tramite il suo ministro cardinale Andrea Ercole de Fleury e l’imperatore Carlo VI d’Austria a proposito della Guerra di successione polacca, si giunse all’accordo che i ducati di Bar e di Lorena sarebbero stati assegnati a vita al conte Stanislao Leszczynski, già re di Polonia e suocero di Luigi XV e dopo la morte di quest’ultimo, sarebbero stati incorporati nel regno di Francia (per questo motivo l’amministrazione del ducato venne affidata ad un intendente francese ed ai suoi collaboratori). In cambio il duca di Lorena Francesco III (futuro imperatore con il nome di Francesco II avrebbe ricevuto il granducato di Toscana. Ci volle tuttavia quasi un anno per ottenere la firma di quest’ultimo sull’accordo. Il 5 maggio 1736 Stanislao, che aveva lasciato Königsberg si installava nel castello di Meudon e l’8 febbraio 1737 il cancelliere francese Antoin-Martin de Chaumont de la Galazière prese possesso del ducato a nome di Stanislao Lesczinski, che si installò ufficialmente il 3 aprile a Lunéville come duca di Lorena e di Bar. Alla morte di Stanislao, avvenuta il 23 febbraio 1766 nella stessa Lunéville il ducato di Bar, insieme a quello di Lorena, passò direttamente sotto la corona francese.