Dogfight
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Il dogfight è la tattica utilizzata dai velivoli militari per la supremazia aerea nell'affrontare altri aerei in combattimenti ravvicinati, che costituiva la totalità dei combattimenti aerei delle prime due guerre mondiali.
L'inizio di un Dogfight è costituito dall'avvicinarsi frontale dei 2 velivoli. Quando i due si trovano l'uno in prossimità dell'altro ognuno dei 2 effettuerà una virata alla propria destra. Il pilota e l'aereo che riusciranno a sopportare fisicamente la virata più stretta si troveranno avvantaggiati rispetto all'altro, in quanto si troverebbero in coda o quasi all'avversario.
Durante la guerra di Corea e la guerra del Vietnam la comparsa dei primi missili e l'inizio della guerra BVR(Behind Visual Range), cioè della "guerra dei puntini" tramite radar e missili resero il dogfight aereo sempre più raro.
Il primo grande analista e studioso di dogfight fu il maggiore John Boyd sulle cui teorie si basò la progettazione dell'F-16.