Discussione:Dialetto salernitano
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[modifica] Fonologia
Secondo me nel dialetto salernitano non si applicano le seguenti regole di fonologia:
- i pronomi "i", "gli", "le" in salernitano vengono tradotti tutti alla stessa maniera i' I criature: i bambini (cfr. napoletano e' criature) I femmene': le donne - i pronomi "il", "lo" in salernitano vengono tradotti tutti u': U telefuno: il telefono (cfr. napoletano o' telefuno) U telefuno ije: gli telefono (a lui)
In realtà mi sembrano più legate ai dialetti avellinesi e/o cilentano. Che ne pensate ?? --Giaros (scrivimi) 13:29, 25 mar 2008 (CET)
- Wè, penso che tu sia come minimo di Salerno e provincia, a giudicare dalla discussione :-). Io sono di Cava de' Tirreni e già quando sento uno di Giffoni che dice "o'libbr" (il libro) mi fa strano... e considera che vado all'università a Napoli, vedi un pò! Ora non so di dove sei (magari me lo fai sapere), però dalle parti nostre i pronomi suonano così e sapendo che non si usa u ed i in tutta la provincia ho cercato di specificarlo nella voce... Magari troviamo un accordo e facciamo più chiarezza sull'argomento ok? Aspetto notizie --LodA (msg) 22:42, 4 mag 2008 (CEST)
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- Ciao io sono di Salerno, e prima di scrivere nella discussione ho cercato di sciacquare i panni in Irno, in particolare ho chiesto alle persone + anziane (nate prima del 1950) che sono nate a Salerno e sono sempre vissute in questa città. Naturalmente il territorio nei dintorni di Salerno è molto eterogeneo ed è davvero difficile generalizzare; per esempio tu dici che a Giffoni si dice "o'libbr" mentre a Cava (forse) si dice "u'libbr", ma Cava non dovrebbe risentire + di Giffoni dell'influsso del dialetto Napoletano ??? Io credo che gli articoli "u'" ed "i'" siano più legati ad influssi provenienti dall'Irpinia e/o dal Cilento: tu che ne pensi?? --Giaros (scrivimi) 18:02, 5 mag 2008 (CET)
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- Rieccomi: bellissima la battuta sciacquare i panni in Irno :-D Riguardo a questi maledetti u e i, alla fine qua a Cava c'è tutto l'Agro che ci prende in giro per i pronomi... però anche parlando con gente di altre zone (ho fatto il nautico lì a SA e c'era gentaglia da un pò tutta la provincia) ho notato che l'impostazione è la stessa, in particolare la zona fra Cetara e Pontecagnano sembra parlare tutta alla stessa maniera! Sul cilentano hai ragione, per quanto ne so, soprattutto quello delle zone costiere ha i pronomi u e i... sull'avellinese non so dirti, conosco due ragazzi avellinesi ma quando parlano dicono o e e... Insomma, è un bel problema! E in più sulla discussione della voce non c'è nessuno che si fa vivo per sentire altri pareri. --LodA (msg) 18:20, 5 mag 2008 (CEST)
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- Ciao a tutti! Intervengo nella discussione come richiestomi gentilmente dal mio concittadino LodA :) Tengo a precisare che ciò che dirò è fonte unicamente di esperienze personali, non sono certo un linguista! Quello che posso affermare con certezza è che parlare di "dialetto salernitano" è molto difficile, in quanto, come sappiamo, la provincia di Salerno è molto vasta e le differenze si sentono da zona a zona, per cui consiglierei di usare questa definizione per parlare strettamente del dialetto di Salerno città e delle città limitrofe, come Cava, Vietri, Pontecagnano, ecc... Frequentando l'Università a Salerno e conoscendo ragazzi di Salerno, posso dire che le differenze tra Cava e Salerno sono molto limitate rispetto a quelle con altre zone (come l'Agro nocerino-sarnese ed il Cilento) e, sinceramente, non le noto tanto sui pronomi, quanto più sul modo di esprimere certe parole. Un esempio è la parola "bicchiere", che a Cava si tende a dire "b'cchier'" mentre a Salerno "bicchier'", senza la caduta della prima "i": differenze minime quindi. Ritornando al discorso dei pronomi, che io sappia, a Napoli si usano "'e" e "'o" al posto dei corrispettivi salernitani/cavesi "'i" e "'u". --Cavajuolo (msg) 00:15, 26 mag 2008 (CEST)
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