Decomposizione (chimica)
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La decomposizione chimica è una reazione di scissione di un composto chimico in componenti più piccoli o nei suoi elementi.
È definibile come l'opposto della sintesi chimica e spesso è una reazione indesiderata.
La stabilità di un composto chimico è influenzata dalle condizioni ambientali come calore, radiazioni, umidità o acidità di un solvente. Generalmente un processo di decomposizione non è molto ben definito, dato che una molecola può rompersi in una moltitudine di pezzi più piccoli.
La decomposizione chimica è sfruttata in diverse tecniche analitiche, in particolare nella spettrometria di massa, nell'analisi gravimetrica tradizionale e nella termogravimetria (TGA).
[modifica] Reazioni
La decomposizione chimica può essere generalizzata nella formula:
- AB → A + B
ad esempio l'elettrolisi dell'acqua nei suoi componenti gassosi idrogeno e ossigeno sarà:
- 2 H2O → 2 H2 + O2
Un esempio di decomposizione spontanea è quella dell'acqua ossigenata, che lentamente si decompone in acqua e ossigeno:
- 2 H2O2 → 2 H2O + O2
I carbonati si decompongono quando vengono riscaldati producendo il corrispondente ossido metallico e anidride carbonica. Nell'esempio la decomposizione del carbonato di calcio:
- CaCO3 → CaO + CO2
Anche i clorati metallici si decompongono per riscaldamento generando il corrispondente cloruro metallico e ossigeno. Nell'esempio la decomposizione del clorato di potassio:
- 2 KClO3 → 2 KCl + 3 O2
[modifica] Voci correlate
- Portale Chimica: Il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia