Umidità
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L'umidità è la quantità di vapore acqueo presente nell'atmosfera.
L'umidità assoluta è la quantità di vapore acqueo espressa in grammi contenuta in un metro cubo d'aria. È un valore di scarso interesse perché dipende dalla pressione dell'aria. Più utile è invece l'umidità specifica, cioè la quantità di vapore in grammi contenuta in un chilo d'aria, valore che rimane costante indipendentemente dalla pressione.
L'umidità relativa invece è un valore molto importante e facilmente misurabile. Indica il rapporto tra la quantità di vapore contenuto da una massa d'aria e la quantità massima che ne può contenere quella massa d'aria nelle stesse condizioni di temperatura e pressione. Si misura in percentuale. Se l'umidità relativa è al 100% non significa che c'è solo acqua, ma che quella massa d'aria contiene la massima quantità di vapore contenibile in quelle condizione senza che si condensi.
La quantità di vapore che può essere contenuta da una massa d'aria decresce al diminuire della temperatura, e diventa nulla a -40°. (Questo valore coincide nelle scale Celsius e Fahrenheit)
Lo strumento usato per misurare l'umidità si chiama igrometro la cui scala è graduata da 0% a 100%.
Valori bassi di umidità relativa si hanno in corrispondenza di clima caldo secco, per esempio frequente ai Tropici. Normalmente l'umidità relativa è tra il 30% e il 100% alle nostre latitudini. Negli aerei è particolarmente bassa, intorno al 12%.
L'umidità relativa dell'aria in situazioni di benessere varia da 35 a 65%; non dovrebbe mai essere superato il valore di 50% con temperature maggiori di 26°C.
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