Cynthia Ozick
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Cynthia Ozick (Rochelle, New York, 1928) è una scrittrice statunitense.
[modifica] Biografia
È cresciuta nella comunità ebraica di New York. La sua produzione si nutre dunque dei miti della cultura ebraica. Nei romanzi e nelle raccolte di racconti, quali Il rabbino pagano (The pagan rabbi, 1971) e Levitazione (Levitation, 1982) che le hanno fatto raggiungere la fama, elabora una prosa in cui la densità dei concetti prevale sull'interesse per la caratterizzazione dei personaggi. Il suo volume di saggi Arte e ardore (Art and ardor, 1983) raccoglie una serie di polemiche analisi letterareie, dirette, in particolare, contro l'omonismo, e contro il tentativo, da parte degli scrittori ebrei, di secolarizzare una cultura che per la Ozick è anzitutto religiosa. Tra le altre opere ricordiamo la raccolta di romanzi brevi Spargimento di sangue e tre racconti brevi (1976), i romanzi Trust, La galassia cannibale (1983), Il Messia di Stoccolma (The Messiah of Stockholm, 1987); Lo scialle (The shawl, 1989); gli interessanti saggi raccolti in Metafora e memoria (1989); il volume di saggistica Fama e follia (Fame ade folly: essays, 1996) sul lavoro di autori quali Salman Rushdie, Isaac Babel, Herbert George Wells, Trollope, e la raccolta di racconti Le carte Puttermesser (The Puttermesser papers, 1997), dedicati al personaggio divertente e surrale di Ruth Puttermessere, alter ego dell'autrice.
