Cremuzio Cordo
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Aulo Cremuzio Cordo (fine I secolo a.C. - 25 d.C.) è senz'altro una delle figure di spicco della storiografia romana del dissenso, tesa ad esaltare il tramontato regime repubblicano contro il nuovo ordine imperiale retto dalla dinastia Giulio-Claudia.
Cremuzio, di estrazione senatoria, fu autore di Annales, una storia degli avvenimenti recenti di Roma impostata sulla tradizionale narrazione anno per anno, in cui veniva esaltata l'uccisione di Cesare ed i suoi assassini.
Accusato da Seiano, il potente ministro dell'imperatore Tiberio, nel 25 d.C. Cremuzio non attese l'esito del processo intentatogli, preferendo il suicidio. I suoi Annales vennero condannati al rogo, ma, salvati in modo fortunoso, furono pubblicati in seguito. Dell'opera, oggi perduta, restano pochi frammenti.
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