Discussione:Consociativismo

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Ho iniziato la traduzione della voce da en.wiki spinto dalla lettura del libro di Maurizio Stefanini "Grandi coalizioni". Stefanini inizia la sua esposizione proprio lamentandosi di questa voce. Riporto la formulazione di allora:

Questa pagina di politica è ritenuta da controllare: per contribuire, partecipa alla discussione e/o correggila. Motivo: Consociativismo è usato impropriamente nel senso dispregiativo di "lottizzazione del potere", si veda la corrispondente voce inglese di wiki.. Segnalazione di Flauius Claudius Iulianus Il consociativismo è una pratica politica in cui fra maggioranza e opposizione parlamentare avviene uno scambio di favori e clientelismi, volti alla spartizione dei vantaggi economici e sociali del potere. Questa pratica avviene soprattutto in quei regimi parlamentari in cui vi è un sostanziale immobilismo, ovvero la mancanza di alternanza fra le varie parti politiche nella gestione della cosa pubblica. Il consociativismo è stata una pratica diffusa soprattutto nell'Italia degli anni ottanta, ovvero sino ai fatti riguardanti lo scandalo denominato Tangentopoli. Il fenomeno di consociativismo, al pari del precedente fenomeno del trasformismo, portò all'uso sempre più ampio della corruzione come strumento politico. La pratica del consociativismo continuò sinché le storie di corruzione non divennero di dominio pubblico, e, proprio a causa di questa forma patologica del sistema democratico, ebbe fine il tradizionale schieramento politico della Prima Repubblica, con la dissoluzione della Democrazia Cristiana, del Partito Socialista Italiano, del Partito Socialdemocratico Italiano, del Partito Liberale Italiano ed un fortissimo ridimensionamento del Partito Repubblicano Italiano.

--87.25.157.41 (msg) 12:07, 30 apr 2008 (CEST)

Quando finisci ricorda il template:Tradotto da. --Elitre 23:34, 30 apr 2008 (CEST)