Complemento di abbondanza e di privazione
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Nella sintassi della frase semplice, il complemento di abbondanza e il complemento di privazione sono dei complementi indiretti che, nella sintassi della lingua italiana, indicano ciò che è posseduto o contenuto in una certa quantità (abbondanza) o ciò che manca o è posseduto o contenuto in scarsa quantità (privazione).
- Il complemento risponde alle domande:
- (pieno/colmo) di chi? di che cosa?
- (privo) di chi? di che cosa? senza chi? senza che cosa?
[modifica] Esempi
- Cappuccetto Rosso portò alla nonna un cesto pieno di cose buone da mangiare.
- Il lupo era rimasto senza cibo per tanto tempo.
[modifica] Come si presentano i complementi
- I complementi sono in genere introdotti dalle preposizioni di, il complemento di privazione può essere espresso anche da senza. La differenza tra questi complementi e quello di specificazione è che vi è una sfumatura causale: infatti "pieno di che cosa?" si può intendere come "pieno a causa di che cosa?", ovvero perché è pieno (o privo)? Difatti in latino si rende non con il genitivo, ma con l'ablativo, a evidenziare questa sfumatura causale.
[modifica] Particolarità del complemento
Il complemento di privazione si distingue dal complemento di esclusione perché esprime semplice privazione, senza valore concessivo (nel complemento di esclusione, senza ha un'accezione del tipo a eccezione di, all'infuori di).