Comneni
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La famiglia dei Comneni (in greco: Κομνηνός, Κομνηνοί) (noti anche come Comnenus o Komnenos) ebbe un ruolo importante nella storia dell'Impero bizantino. Costituì una dinastia che resse l'Impero tra XI e XII secolo. Sotto la loro guida l'Impero riacquistò vigore e potenza, tanto che gli storici hanno definito il loro periodo la ""Rinascita dell'Impero". I Comneni diedero sei imperatori al trono di Bisanzio, uno al trono di Eraclea ed uno al quello di Trebisonda.
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[modifica] Caratteristiche dei Comneni
La famiglia, quantunque rivendicasse una improbabile discendenza dall'imperatore Costantino I il Grande, proveniva dalla Paflagonia, una regione dell'Anatolia settentrionale, presumbilmente dal feudo di Kastamonu.
Caratteristica comune a quasi tutti i Comneni era la forza, e il saper comandare, basti pensare che due dei sei Comneni che divennero imperatori, Isacco I (1005-1061), e suo nipote Alessio I (1048-1118), erano generali dell'esercito, e tutti e due presero il trono con un colpo di stato.
Anche Giovanni II (1087-1143) aveva la stoffa del generale: non sopportava il lusso e visse più della metà della sua vita nell'accampamento con i suoi soldati, impegnato nella riconquista dell'Asia Minore. I sudditi di Giovanni dicevano che la sua vita sembrava una campagna militare continua. Giovanni educò nello stesso modo anche i suoi quattro figli, cui infuse la stessa passione per la guerra; l'erede al trono, Manuele I, affrontò una guerra dopo l'altra per aumentare la potenza dell'Impero bizantino.
A Manuele successe il figlio Alessio II, un ragazzino di soli dieci anni, che morì prematuramente a quattordici anni, fatto uccidere da Andronico I. Secondo alcune cronache, Alessio potrebbe essere sopravvisuto per pietà dei suoi carnefici, che lo fecero fuggire e si rifugiò dal sultano selgiuchide. Se è vero che per tutta la sua vita combatté contro l'Impero che gli era stato tolto, e che lui reclamava, ciò dimostra di che pasta erano fatti i Comneni.
L'ultimo Comneno dell'Impero bizantino fu considerato uno degli Imperatori più spregevoli della storia di Bisanzio, ma non si può non negare la sua forza nell'impartire ordini: con il suo esercito rovesciò Alessio II Comneno, e si proclamò imperatore, ma fu odiato per le cose abominevoli che aveva fatto e rimase inviso al popolo perché lasciava il popolo alla fame. La sua fine fu tragica: venne linciato dalla folla, e i suoi familiari furono costretti a scappare alla corte del regno di Georgia.
Nel 1204 un discendente di Andronico, Alessio, fondò insieme a suo fratello Davide l'Impero di Trebisonda, che durò per 257 anni. Gli Imperatori di Trebisonda furono tutti Comneni, tranne una Catacuzena; si fregiarono del titolo di Mega Komnenos. L'ultimo Comneno Imperatore di Trebisonda fu Davide II di Trebisonda, che si arrese ai turchi nel 1461, otto anni dopo la caduta di Costantinopoli. Con Trebisonda cadde l'ultimo lembo di cultura bizantina; la famiglia Comnena comunque non si estinse ed ha avuto continuità fino ad oggi. Un discendente italiano dei Comneni è stato Antonio De Curtis, universalmente noto con il nome d'arte di Totò. Il grande attore, che rivendicava questo cognome, si considerava principe dell'Impero bizantino.
Con la caduta dell'Impero Romano d'Oriente, nel 1453, un ramo della dinastia Comneno, gli Angelo Flavio Comneno, principi di Macedonia e duchi di Durazzo, come altri membri dell'aristocrazia bizantina, si trasferirono in Italia. L'ultimo della famiglia fu il principe Giovanni Andrea Angelo Flavio Comneno, morto nel 1699, il cui nome è legato alla trasmissione del gran magistero dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio a Francesco Farnese, duca di Parma e Piacenza, un gran magistero che viene tuttora esercitato dai Borbone delle Due Sicilie, discendenti diretti dei Farnese.
[modifica] I Comneni Imperatori di Bisanzio
- Isacco I Comneno, (1007-1060, al governo 1057 - 1059)
- Alessio I Comneno, (1057-1118, al governo 1081 - 1118)
- Giovanni II Comneno, (1087-1143, al governo 1118 - 1143)
- Manuele I Comneno, (1118-1180, al governo 1143 - 1180)
- Alessio II Comneno, (1169-1183, al governo 1180 - 1183)
- Andronico I Comneno, (1118-1185, al governo 1183 - 1185)
[modifica] I Comneni Imperatori di Trebisonda
- Alessio I Comneno (1204–1222)
- Davide I Comneno (1204–1214)
- Andronico I Gido Comneno (1222–1235)
- Giovanni I Axuco Comneno (1235–1238)
- Manuele I Comneno (1238–1263)
- Andronico II Comneno (1263–1266)
- Giorgio Comneno (1266–1280)
- Giovanni II Comneno (1280–1297)
- Teodora Comnena (1284–1285)
- Giovanni II Comneno (1280–1297)
- Alessio II Comneno (1297–1330)
- Andronico III Comneno (1330–1332)
- Manuele II Comneno (1332)
- Basilio Comneno (1332–1340)
- Anna Comnena (1341)
- Michele Comneno (1341)
- Anna Comnena (restaurata, 1341–1342)
- Giovanni III Comneno (1342–1344)
- Michele Comneno (restaurato, 1344–1349)
- Alessio III Comneno (1349–1390)
- Manuele III Comneno (1390–1416)
- Alessio IV Comneno (1416–1429)
- Giovanni IV Comneno (1429–1459)
- Davide II Comneno (1459–1461)
[modifica] Altri Comneni
[modifica] Bibliografia
- Charles Diehl, Figure bizantine, introduzione di Silvia Ronchey, 2007 (1927 originale), Einaudi, ISBN 978-88-06-19077-4
[modifica] Voci correlate
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