Ciro Alegría
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ciro Manuel Alegría Bazán (Hacienda Quilca, Huamachuco, 4 novembre 1909 – Lima, 17 febbraio 1967) è stato uno scrittore, giornalista e attivista politico peruviano.
[modifica] Biografia
Ciro Alegría è nato nel 1909, nel dipartimento La Libertad, Perú.
Nel 1930 Alegría si unì al movimento Aprista, dedicato a riforme sociali e a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni indigene Peruviane. Per la militanza in questo movimento fu incarcerato e in seguito ha vissuto in esilio in Cile e negli Stati Uniti fino al 1948.
In seguito frequentó l'Universitá del Puerto Rico, e scrisse sulla Rivoluzione Cubana mentre era a Cuba.
In seguito abbandonó l'aprismo e si uní al partito Acción Popular, del presidente Fernando Belaúnde Terry, per il quale fu eletto deputato nel 1963. Nello stesso periodo entró nella Academia Peruana de La Lengua nel 1960 e assumì l'incarico di presidente della Asociación Nacional de Escritores y Artistas peruviana. Morí a Lima nel 1967.
[modifica] Opere
- La Serpiente de Oro, novella, 1935
- Los Perros Hambrientos, novella, 1939
- El Mundo es Ancho y Ajeno, novella, 1941
- Duelo de Caballeros, racconti, 1962
- Panki y el guerrero, relatos, 1968
- Ofrenda de piedra, racconti, 1969
- Lázaro, Novella postuma ed incompleta, 1972
- Siete cuentos quirománticos, racconti, 1978
- El sol de los jaguares, racconti, 1979
- El dilema de Krause Novella postuma ed incompleta, 1979
- Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di letteratura