Cinebox
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Il Cinebox era un macchinario che consentiva di vedere su uno schermo le immagini delle canzoni suonate, ideato e prodotto negli anni 50 e 60 da S.I.F. (Società Internazionale Fonovisione) di Cologno Monzese. È considerato l'antenato dei videoclip, in quanto la sua iniziale diffusione comprendeva le sale interne dei bar ed il target era il pubblico giovane. La macchina era costituita da un armadio, contenente il sistema di scambio pellicole e di proiezione, sormontato dal monitor. Il sistema di scambio pellicole poteva contenere 40 nastri, che venivano selezionati tramite una pulsantiera, come in un normalissimo Juke box.
Inizialmente molti artisti credettero nel progetto Cinebox, di idea tutta italiana, e durante i primi anni sessanta furono molte le pellicole prodotte, sia di generi per i più giovani che per gli adulti. I videoclip erano realizzati negli studi di Cinelandia per la regia di Enzo Trapani.
I fattori a sfavore della diffusione di questo apparecchio furono principalmente due: il rivale francese (lo Scopitone), il costo dell'apparecchio e della manutenzione.
Lo Scopitone era un apparecchio molto simile, per aspetto e funzionamento, al Cinebox, ma fu prodotto in Francia a partire dall'anno seguente alla presentazione dello stesso Cinebox in quel paese. Lo Scopitone poteva contenere 36 pellicole, ma aveva dalla sua parte la più libera censura francese. I videoclip italiani erano infatti sottoposti a durissima censura, che limitava il campo d'azione del regista (e, direttamente, l'appetibilità del prodotto).
L'altro fattore sfavorevole fu il costo, sia di acquisto che di mantenimento: un apparecchio costava l'equivalente di circa 10.000 EUR e costava al giorno 500 lire per la tassa SIAE. Non da meno erano i problemi meccanici: per spesare l'apparecchio le pellicole dovevano essere proiettate continuativamente, e ciò portava al loro rapido deterioramento e quindi a blocchi della macchina. Si stima che per spesare il possesso di una pellicola, questa dovesse essere proiettata almeno 160 volte, e per spesare la tassa SIAE almeno 10 volte al giorno.