Chiesa parrocchiale di San Siro (Canobbio)
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La chiesa parrocchiale di San Siro di Canobbio è menzionata nell'anno 863 quale possedimento feudale dell'abbazia milanese di Sant'Ambrogio. L'attuale edificio è formato da una navata rettangolare con coro e abside semicircolare aggiunti negli anni 1845-1848. Al Seicento risalgono le quattro cappelle laterali. La navata fu ampliata verso sud e il campanile fu eretto negli anni 1731-1761. La facciata presenta due nicchie con affreschi raffiguranti a sinistra: la Madonna col Bambino coi Santi Rocco e Sebastiano, del sec. XVI, e a destra: San Siro, dipinto da fra' Roberto Pasotti (1933, vivente) nel 1995. L'arch. Giuseppe Bordonzotti (1877-1932) di Croglio nel 1912 ha innalzato il campanile di due piani. Ultimi lavori di ristrutturazione negli anni 1964-1968 sono stati condotti dall'arch. Alberto Finzi.
All'interno la navata a quattro campate è voltata a botte lunettata, sul presbiterio: volta a cupola. In controfacciata: affresco del 1698 col Battesimo nel Giordano sovrastato dall'organo e dalla cantoria. Nella cappella di destra, detta della Pietà: l'antico altare maggiore marmoreo del 1733 di Giovanni Battista Adami di Carona con coevo paliotto in scagliola; affresco del 1964 di fra' Roberto Pasotti con Sant'Antonio di Padova che predica agli uccelli. Nei due vani annessi al presbiterio: vetrate del 1964 di fra' Roberto Pasotti; alle pareti sono appesi vari quadri di valore: olio su tela con la Pietà e San Francesco di Paola, del 1755 circa, attribuito a Giuseppe Antonio Maria Torricelli di Lugano; olio su tela con Sacra Conversazione, copia seicentesca da Andrea del Sarto; olio su tela con Maria Immacolata della fine del sec. XVI; olio su tela con la Crocifissione del sec. XVIII.
L'altare maggiore e il crocifisso appeso alla volta, del 1964, sono espressioni dell'arte di Milo Cleis di Ligornetto. Andrea Appiani jr. (1817-1865) ha dipinto gli affreschi del 1849 nei pennacchi della cupola. Nella cappella di sinistra dedicata all'Immacolata Concezione: affreschi del 1640 circa con le Storie della Vergine e le Sante Lucia ed Apollonia, incorniciati da stucchi; la statua dell'Immacolata del 1738, entro una coeva cornice in stucco, è di Andrea Albioli; sulla parete destra: affresco con Sant'Antonio da Padova del sec. XVIII.
[modifica] Bibliografia
- B. Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Lugano-Porza 1980, 285.
- AA.VV, Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 290-291.