Cherson
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Cherson {greco antico: Χερσόνησος, latino: Chersonesus, Slavo orientale antico: Корсунь, Korsun, russo/ucraino: Херсонес, Khersones), città ubicata nell' attuale Crimea. Oggi la città ha preso il nome di Sebastopoli, e fa parte dell'Ucraina, oltre ad essere la città più popolosa della Crimea.
[modifica] Nascita
Nata come colonia greca, conquistata in seguito dai Romani, fu assoggettata, dopo la divisione dell'impero, dai Bizantini che la resero capoluogo della Crimea, regione dell' Impero Bizantino. Cherson venne spesso utilizzata come luogo d'esilio: famoso fu il caso di Giustiniano II di Bisanzio. La popolazione di Cherson fu spesso autrice di sommosse, sempre sedate dai Bizantini.
[modifica] Il thema di Cherson
Come detto, appena conquistata, Cherson divenne subito il capoluogo della Crimea. Diede sempre grossi problemi all'impero, al quale la città non fu mai lieta di aderire; in particolare la coscrizione obbligatoria non fu mai completamente accettata dalla sua popolazione. La sua collocazione la rendeva, comunque, un insediamento di importanza vitale per l'impero. Durante il X secolo fu considerato come il trentesimo thema, su trentuno esistenti. Lo strategos di questa regione otteneva il suo stipendio dalle tasse versate dai soldati-contadini.
[modifica] La fine
Dopo la quarta crociata nel 1204, con la caduta di Costantinopoli, il thema passò sotto l'influenza dell'Impero di Trebisonda, mantenendo però contatti con Costantinopoli, tanto ché continuava a mandare viveri, e gli abitanti di questa zona commerciavano molto con Costantinopoli.
Dopo la caduta di Costantinopoli il commercio si spostò completamente verso la loro madre patria. Nel 1461 Trebisonda cadde, la themata non aveva più una madre patria, finché pochi mesi dopo i genovesi si appropriarono della zona, rendendola una colonia genovese, fino all'arrivo dei Turchi, che avvenne nel XVI secolo.
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