Catacombe di Roma
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Le catacombe di Roma sono antiche aree cimiteriali sotterranee ebraiche e cristiane. Erano solitamente scavate nel tufo al di fuori dell'antica cinta muraria della città, all'interno della quale non era possibile seppellire i defunti (hominem mortuum in urbe neve sepelito neve urito, "Non si seppellisca né si cremi nessun cadavere in città").[1]
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[modifica] Storia
I nuclei più antichi delle catacombe romane risalgono alla fine del II secolo. Precedentemente i cristiani venivano sepolti insieme con i pagani; quando la comunità divenne più numerosa, fu necessario creare cimiteri collettivi. Per risolvere il problema dello spazio e grazie alla facilità dello scavo nel banco di tenero tufo sottostante la città, essi vennero realizzati con gallerie sotterranee a più piani. All'inizio le catacombe vennero utilizzate esclusivamente per scopi funerari e per il culto dei martiri ivi sepolti. L'opinione comune che vuole che esse fossero utilizzate come nascondigli dai cristiani perseguitati è probabilmente priva di fondamento. Del resto le persecuzioni caratterizzarono solamente alcuni periodi dell'Impero Romano, al tempo di Nerone (tra il 64 e il 67), Domiziano (solo nel 96), Decio (249-251), Valeriano (253-260) e Diocleziano (303-305).
Nel III secolo, già nella sola Roma, si contavano 25 cimiteri che prendevano i nomi dai Papi che vi erano sepolti. Nel 313, il Cristianesimo diventò religione legittima ed almeno all'inizio furono in molti a voler essere sepolti vicino ai martiri. Ma già dal V secolo si cominciò ad abbandonare l'uso della sepoltura nelle catacombe, che continuarono comunque ad essere meta di pellegrini a scopo di devozione.
Tra l'VIII ed il IX secolo, in seguito ai saccheggi dei barbari, i santuari vennero gradualmente abbandonati e le sacre reliquie furono traslate nelle chiese. In epoca moderna furono accidentalmente riscoperte nel XVI secolo e cominciarono ad essere esplorate prima con Antonio Bosio (1575-1629 col suo libro postumo Roma sotterranea (1634) e soprattutto con le ricerche di Giovanni Battista De Rossi (1822-1894). Negli anni cinquanta del XX secolo furono ritrovate molte catacombe nei pressi di Roma.
[modifica] Tipologia
Le catacombe romane sono costituite da gallerie sotterranee (ambulacra), lungo le cui pareti erano ricavate le tombe (loculi). I loculi, generalmente disposti su file verticali (pilae), potevano contenere uno o più cadaveri. Un'altra tipologia di sepoltura, tipica delle catacombe romane, è l'arcosolio (arcosolium), costituito da una nicchia arcuata sovrastante una lastra marmorea posta in orizzontale, che chiudeva la tomba. Lungo i corridoi non sono infrequenti cubicoli (cubicula), camere sepolcrali contenenti loculi destinati a famiglie, e cripte (cryptae), cappelle decorate con affreschi. Per ragioni di spazio alcune tombe erano scavate anche nel pavimento dei corridoi (formae).
[modifica] Catacombe
Le catacombe romane, in numero di quaranta nel suburbio, furono costruite lungo le vie consolari, come la via Appia, la via Ostiense, la via Labicana, la via Tiburtina, e la via Nomentana. La cura delle catacombe cristiane è affidata alla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, che dirige scavi e restauri. A Roma esistono anche catacombe ebraiche come quelle di Vigna Randanini e Villa Torlonia.
- Catacombe dei Giordani
- Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro
- Catacombe di Commodilla
- Catacombe di Domitilla
- Catacombe di Generosa
- Catacombe di Pretestato
- Catacombe di Priscilla
- Catacombe di San Callisto
- Catacombe di San Lorenzo
- Catacombe di San Nicomede
- Catacombe di San Pancrazio
- Catacombe di San Sebastiano
- Catacombe di San Valentino
- Catacombe di Sant'Agnese
- Catacombe di Sant'Ilaria
- Catacombe di Santa Felicita
- Catacombe di Trasone
- Catacombe di Via Anapo
- Catacombe di Villa Torlonia
- Catacombe di San Zotico
[modifica] Bibliografia
- De Bruyne Lijcien, L'arte cristiana nella Roma sotterranea, Roma 1953
- Deichmann F. W., Archeologia cristiana, Roma, 1993
- Giovanni Battista De Rossi, La Roma Sotterranea Cristiana, t. I-III, Roma 1864-1877
- Vicenzo Fiocchi Nicolai, Fabrizio Bisconti, Danilo Mazzoleni, Le catacombe cristiane di Roma. Origini, sviluppo, apparati decorativi, produzione epigrafica, Regensburg 1998
- Marucchi Orazio, Le catacombe romane, II ed., a cura di E.Josi, Roma 1933
- Philippe Pergola, P.M. Barbini, Le catacombe romane, Roma 1997
- Pasquale Testini, Archeologia Cristiana, Edipuglia, 1980
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