Carnevale di Ascoli
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Il Carnevale di Ascoli Piceno è una manifestazione tradizionale che ha come particolarità quella di coinvolgere tutti i presenti.
Gli stessi cittadini, imitano personaggi, che variano da quelli locali, come un sindaco o un assessore, oppure a quelli nazionali, come un Presidente del consiglio, o della Repubblica. Di solito, la tipica macchietta ascolana, si ispira a detti, fatti e tradizioni locali.
Tra febbraio e marzo nelle giornate di giovedì, domenica e martedì grasso, il palcoscenico è tutto il centro storico della città, in particolare Piazza del Popolo e le vie e piazze intorno.
Il giovedì grasso è riservato al carnevale dei bambini, mentre la domenica ed il martedì sono dedicate ad un concorso cittadino per gruppi mascherati, premiati la sera del martedì da una giuria che giudica l'idea più originale, i migliori costumi e naturalmente l'argomento più divertente.
Accanto ai gruppi organizzati la città si popola di tantissime singole persone in maschera - comunemente dette macchiette - che, con pochi mezzi e tanta inventiva, riescono a far vivere l'atmosfera ironica e surreale della manifestazione.
Un tipico esempio di mascherata ascolana, è stata, nelle ultime avvenute di recente, la mascherata con il nome di: meddiola, pasquale e 'llu Tom de Satèllità, ispirandosi al navigatore satellitare TomTom, facendone un'ironia su di esso, in quanto tom in ascolano si intende una persona tonta, di scarsa intelligenza, avendo quindi a che fare con un navigatore (in questo caso era un uomo qualunque) che non sapesse dove andare per le vie della città.
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