Capo di Stato Maggiore della Difesa
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il capo di Stato Maggiore della Difesa è una carica, regolata dalla legge numero 25 del 18 febbraio 1997[1], ricoperta da un ufficiale generale a 3 stelle dell'Esercito Italiano, della Marina Militare o dell'Aeronautica Militare (con l'esclusione dell'Arma dei Carabinieri) che, all'atto della nomina, è promosso al grado di generale[2] od ammiraglio (entrambi a 4 stelle). Il suo codice di equivalenza NATO, è il grado OF-9[3], riportata dalla documentazione STANAG 2116, NATO codes for grades of military personnel[4], che nelle versioni non aggiornate riporta la dizione erronea di generale d'armata.
Viene nominato con decreto del presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della Difesa. Dipende direttamente dal Ministro della Difesa, di cui è l'alto consigliere tecnico-militare ed al quale risponde dell'attuazione delle direttive ricevute. È gerarchicamente sovraordinato ai Capi di Stato Maggiore di forza armata e, per quanto attiene alle attribuzioni tecnico-operative, al segretario generale della Difesa/direttore nazionale degli armamenti.
Fa parte, in qualità di membro di diritto, del Consiglio supremo di Difesa ed in caso di assenza, impedimento o vacanza della carica, è sostituito dal più anziano in carica tra i capi di Stato Maggiore di forza armata.
Il capo di Stato Maggiore della Difesa dirige il Vertice tecnico-militare del Ministero della Difesa (CHOD = Chief of Defence) attraverso lo Stato Maggiore della Difesa ed esercita il comando operativo su tutte le forze armate italiane (CINC = Commander in Chief) attraverso il Comando operativo di vertice interforze (è da ricordare che, a mente dell'articolo 87 della Costituzione della Repubblica Italiana, il "comando" delle forze armate in senso istituzionale è detenuto dal presidente della Repubblica).
Dal 12 febbraio 2008 l'incarico è ricoperto dal generale di squadra aerea Vincenzo Camporini.
Distintivo per controspallina del capo di Stato Maggiore della Difesa se proveniente dall'Esercito Italiano |
Distintivo per paramano del capo di Stato Maggiore della Difesa se proveniente dalla Marina Militare |
Distintivo per paramano del capo di Stato Maggiore della Difesa se proveniente dall'Aeronautica Militare |
[modifica] Elenco dei capi di Stato Maggiore della Difesa
Elenco dei capi di Stato Maggiore della Difesa[5]
Nome | In carica |
---|---|
Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio | dal 4 maggio 1925 al 4 dicembre 1940 |
Maresciallo d'Italia Ugo Cavallero | dal 5 dicembre 1940 al 1 febbraio 1943 |
Generale d'armata Vittorio Ambrosio | dal 2 febbraio 1943 al 18 novembre 1943 |
Maresciallo d'Italia Giovanni Messe | dal 19 novembre 1943 al 1 maggio 1945 |
Generale d'armata Claudio Trezzani | dal 2 maggio 1945 al 1 dicembre 1950 |
Generale di corpo d'armata Luigi Efisio Marras | dal 2 dicembre 1950 al 15 aprile 1954 |
Generale di corpo d'armata Giuseppe Mancinelli | dal 16 aprile 1954 al 31 marzo 1959 |
Generale di corpo d'armata Aldo Rossi | dal 1 aprile 1959 al 31 gennaio 1966 |
Generale di corpo d'armata Aldo Aloia | dal 1 febbraio 1966 al 24 febbraio 1968 |
Generale di corpo d'armata Guido Vedovato | dal 25 febbraio 1968 al 14 gennaio 1970 |
Generale di corpo d'armata Enzo Marchesi | dal 15 gennaio 1970 al 31 luglio 1972 |
Ammiraglio di squadra Eugenio Henke | dal 1 agosto 1972 al 31 gennaio 1975 |
Generale di corpo d'armata Andrea Viglione | Dal 1 febbraio 1975 al 31 gennaio 1978 |
Generale di squadra aerea Francesco Cavalera | dal 1 febbraio 1978 al 31 gennaio 1980 |
Ammiraglio di squadra Giovanni Torrisi | dal 1 febbraio 1980 al 2 settembre 1981 |
Generale di corpo d'armata Vittorio Santini | dal 3 settembre 1981 al 12 ottobre 1983 |
Generale di squadra aerea Lamberto Bartolucci | dal 13 ottobre 1983 al 8 gennaio 1986 |
Generale di corpo d'armata Riccardo Bisogniero | dal 9 gennaio 1986 al 31 marzo 1988 |
Ammiraglio di squadra Mario Porta | dal 1 aprile 1988 al 31 marzo 1990 |
Generale di corpo d'armata Domenico Corcione | dal 1 aprile 1990 al 31 dicembre 1993 |
Ammiraglio di squadra (in seguito ad una riforma ammiraglio, 4 stelle) Guido Venturoni | dal 1 gennaio 1994 al 14 febbraio 1999 |
Generale (proveniente dall'Aeronautica) Mario Arpino | dal 15 febbraio 1999 al 31 marzo 2001 |
Generale (proveniente dall'Esercito) Rolando Mosca Moschini | dal 1 aprile 2001 al 9 marzo 2004 |
Ammiraglio Giampaolo Di Paola | dal 10 marzo 2004 al 12 febbraio 2008 |
Generale (proveniente dall'Aeronautica) Vincenzo Camporini | dal 12 febbraio 2008 |
[modifica] Note
- ^ Legge 18 febbraio 1997, n. 25. www.parlamento.it sito istituzionale del Parlamento italiano. URL consultato il 21-07-2007.
- ^ Solo «generale», si veda Sigle e abbreviazioni
- ^ Sigle e abbreviazioni. www.esercito.difesa.it sito istituzionale dell'Esercito Italiano. URL consultato il 14-06-2007.
- ^ Robb Mavins. (EN) NATO Rank Codes - 1992. Rank Maven. URL consultato il 14-06-2007.
- ^ I Capi di Stato Maggiore della Difesa. www.difesa.it sito istituzionale del Ministero della Difesa italiano. URL consultato il 21-07-2007.