Campo vettoriale conservativo
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Un campo vettoriale si dice conservativo se esiste una funzione tale che:
- (1)
dove U si chiama funzione potenziale.
In generale un campo vettoriale non ammette sempre un potenziale. La condizione necessaria perché un campo sia conservativo è che:
- (2)
dove la U si chiama potenziale di . Questa formula impone che condizione necessaria perché un campo sia conservativo è che siano soddisfatte le seguenti uguaglianze:
- (3)
Da notare che questa condizione è solo necessaria, per cui anche se si verificano le condizioni (3), non è detto che esista la funzione potenziale. Se si introduce la definizione di rotore, possiamo scrivere questa condizione necessaria:
I campi vettoriali per cui si ha:
si dicono irrotazionali. In definitiva perché un campo sia conservativo necessariamente il rotore di questo campo deve essere nullo.
La condizione sufficiente viene data dal lemma di Poincaré:
- Se l'insieme in cui è definito il campo è un insieme aperto stellato e il campo è irrotazionale allora il campo è conservativo.
Le condizioni viste sopra sono condizioni sotto forma differenziale. Si possono dare le corrispondenti condizioni necessaria e sufficiente in forma integrale:
- Condizione necessaria e sufficiente perché un campo vettoriale sia conservativo è che l'integrale curvilineo lungo qualsiasi linea chiusa l:
il che corrisponde alla:
[modifica] Conseguenze
Conseguenze della condizione necessaria e sufficiente analoghe sono:
- Un campo è conservativo se, e solo se, il lavoro che compie il campo vettoriale da un punto ad un altro dello spazio non dipende dal percorso ma solo dal punto di partenza e dal punto di arrivo.
- Un campo è conservativo se, e solo se, esso è irrotazionale e definito in un aperto stellato, cioè il rotore è nullo in ogni punto del campo.
- Inoltre è importante la seguente osservazione: un campo vettoriale è conservativo se, e solo se, si può definire una funzione scalare chiamata potenziale, in modo tale che il lavoro che si compie lungo un percorso tra due punti qualsiasi dello spazio è uguale alla variazione di questa funzione scalare tra questi due punti.
[modifica] Approfondimenti
Nel caso del campo scalare è sempre possibile dedurre da esso un campo vettoriale: detto campo gradiente. Il campo gradiente è quindi un particolare campo vettoriale conservativo: esso in quanto tale ammette sempre potenziale e ha sempre rotore nullo, cioè è sempre irrotazionale. Vogliamo un campo scalare generico dipendente dalle coordinate U(x,y,z) e sia uno spostamento infinitesimo; vogliamo calcolare la variazione della nostra funzione spostandoci lungo questo spostamento:
A questo punto si introduce l'operatore gradiente di componenti:
allora la variazione della funzione scalare U diventa:
Dunque dato un campo scalare U(x,y,z) si può sempre determinare un campo vettoriale che chiameremo ; tale che:
e
- .
[modifica] Voci correlate
- Campo vettoriale
- Campo irrotazionale
- Rotore
- Gradiente
- Integrale di linea di seconda specie
- Campo vettoriale solenoidale
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